Ciao a tutti, mi chiamo Vincenzo e ho 19 anni. Mi trovo qui a scrivere una cosa che non avrei mai pensato di fare, ma lo faccio per la persona più importante della mia vita: mia madre.
Pochi mesi fa, la nostra vita è stata messa sottosopra. A mia madre è stata diagnosticata una malattia rara e progressiva chiamata CIDP (neuropatia demielinizzante infiammatoria cronica). In parole semplici, è una neuropatia autoimmune cronica che sta attaccando lentamente i suoi nervi periferici.
L'Impatto della Malattia
Purtroppo, la CIDP non aspetta. Abbiamo già iniziato a vedere il suo impatto devastante: la mobilità di mia madre è sempre più limitata e la sua forza muscolare sta diminuendo. Vederla lottare per le cose più semplici ,come camminare, alzarsi, fare anche solo piccoli gesti, è un dolore immenso. Questa malattia le sta rubando l'indipendenza e la gioia di vivere.
Fortunatamente, c'è una speranza concreta.
Il Percorso e la Nostra Sfida: $8.000 per la Cura
Dopo innumerevoli visite, i medici ci hanno confermato che esiste un trattamento specifico che può rallentare l'avanzamento della CIDP e darle una reale possibilità di riconquistare la sua forza.
Siamo di Palermo e siamo seguiti da un'équipe specializzata e di altissimo livello presso l’Ospedale ARNAS Civico. Il percorso è lungo: prevede farmaci, terapie specifiche a lungo termine e controlli costanti. Sebbene una parte delle cure sia coperta, le spese accessorie (farmaci non coperti, costi di trasporto specializzati, visite private urgenti e sedute terapeutiche extra) sono un peso che non possiamo sostenere da soli.
Abbiamo stimato che, per garantire a mia madre l'intero ciclo di cure necessario, dovremo affrontare una spesa che può arrivare fino a 8.000 euro.
Il Mio Appello (e un Grazie di Cuore)
Sono solo un ragazzo di 19 anni e, in questo momento, la nostra famiglia non può farcela da sola. Sono qui, con il cuore in mano, a chiedere il vostro aiuto per coprire queste spese fondamentali.
Ogni singola donazione ci porta un passo più vicino a dare a mia madre l'unica cosa che conta: una seconda possibilità di vivere la sua vita con dignità, forza, e senza la paura costante che la CIDP avanzi.
Vi ringrazio di cuore per l'attenzione e per qualsiasi forma di aiuto che potrete darci. Un piccolo gesto da parte vostra è un atto di speranza immenso per lei.

