LA NOSTRA FAMIGLIA HA BISOGNO DEL TUO AIUTO.

Mi chiamo Emanuela e con mio marito Maurizio e mio figlio Marco lancio questo appello.

La nostra casa, a breve, andrà all'asta se non troviamo 220mila euro necessari a saldare un vecchio leasing contratto nel 2007 dall'azienda di famiglia, che nel 2010 è stata chiusa per fallimento .

La banca per recuperare tale importo manderà all'asta l'unica cosa che ci è rimasta, la casa dove abitiamo.

Per farvi comprendere la nostra richiesta di aiuto voglio spiegare le circostanze che ci hanno trascinato in questa situazione.

Purtroppo, come è capitato a molte attività, anche quella della nostra famiglia è stata risucchiata dalla grande crisi economica del 2008, e nel 2010 ci siamo ritrovati senza lavoro, travolti dai tanti grattacapi che seguono un fallimento aziendale.

Gli anni che ne sono seguiti sono stati decisamente devastanti per noi che, fino ad allora, mai avevamo avuto a che fare con nessun tipo di debito. Per la nostra famiglia è cominciato un incubo che, a 15 anni di distanza, ancora non ha trovato fine.

La nostra attività era la nostra vita, ci ha permesso di vivere una vita dignitosa, non certo da nababbi, ma nel frattempo il nostro piccolo patrimonio si è consumato nel tentativo di sanare i tanti problemi causati dal fallimento.

Unico punto fermo, per noi, è sempre stato quello di riuscire, a salvare almeno la nostra casa. Quella in cui abitiamo.

A denti stretti abbiamo superato anni in cui sembrava non esistesse un lavoro per noi due disoccupati e ormai "vetusti" cinquantenni.

A denti stretti abbiamo affrontato i problemi di salute che hanno logorato il fisico di Maurizio portandolo ad un grado di invalidità importante, negli anni in cui era davvero difficile mettere insieme il pranzo con la cena e solo piccoli lavoretti ci hanno permesso di sopravvivere nell'attesa di tempi migliori.

Attualmente, siamo riusciti a trovare un lavoro di ripiego e qualche supplenza precaria ma non sono sufficienti ad affrontare la più grande delle sfide, cosi rischiamo di perdere anche l'ultima certezza che ci è rimasta.

Dopo anni di battaglie legali, la nostra casa sta per andare all'asta e noi vorremmo fermare quest'ennesima ingiustizia nei nostri confronti.

Stiamo tentando tutte le strade percorribili, ma la somma di denaro necessaria va oltre ogni nostra possibilità.

Così, forzandomi di superare la mia naturale discrezione e riservatezza, ho deciso di chiedere aiuto a voi, che da sempre mi avete dimostrato stima e affetto ma anche a chi non mi conosce ed è rimasto colpito dal dramma che sta investendo la mia famiglia

Apprezzerò infinitamente qualsiasi tipo di aiuto e vi ringrazio sin da subito.

Capirò chi potrà donare piccole cifre, o non potrà donare affatto, perché mi rendo conto che i tempi sono difficili per tutti.

Ma anche solo tante condivisioni del mio appello possono fare la differenza perché tante piccole gocce possono formare, se non un mare, almeno un piccolo lago.

Un grazie di cuore a tutti voi.

Emanuela Galli

Mi sono state segnalate difficoltà nel donare tramite bonifico, nel caso dovesse capitare anche a voi contattatemi su Messenger