
Un fegato nuovo per tornare a sorridere..
Ciao a tutti siamo Denis e Katia stiamo insieme da quasi 10 anni.. E' iniziato tutto con il desiderio e la promessa di una vita insieme, ma la vita non è solo amore e molto presto ci siamo scontrati con una realtà con qui convive mio marito da quando aveva 16 anni.. Un brutto male che negli anni è andato a peggiorare.. Ha combattuto con le sue forze ed io gli ho promesso e mi sarei unita a lui per combattere ogni avversità.. L ho giurato dentro di me durante il nostro matrimonio..
Nonostante le avversità e le male lingue sono arrivati i nostri gioielli Allegra che ha 5 anni e Gabriele di quasi 3 anni.. Denis è affetto da una patologia rara la sindrome dei budd chiari in policitemia vera, una sindrome invalidante che crea scompensi sanguigni come trombosi necrosi degli organi interni per questo richiede un attento monitoraggio e continue analisi per scongiurare il tutto per lenirlo ma che comunque non ha una fase di arresto ma purtroppo continua a progredire.. Sotto consiglio di specialisti dell ospedale di Careggi (Firenze) in fase sperimentale nel 2018 fu consigliato inserimento di una TIPS.. Che sarebbe dovuta servire a mantenere un quadro più stabile ma così non è stato dovendo essere rivisionata ogni singolo anno. Da qui sono partiti interminabili viaggi e ricoveri per poter riportare la TlPS alla sua funzione originaria fino a quel maledetto 10 aprile 2023 dove una giornata di famiglia è diventato l incubo da cui ho pregato di essere svegliata. Da una normale giornata di famiglia è diventata una corsa per la vita.. Mio marito ha iniziato a vomitare sangue solo dopo due ore e una corsa in codice rosso dei sanitari è entrato in coma.. l ospedale dove fu trasportato convocandomi dissero che le speranze di vita erano pari a zero e che a loro parere non avrebbe affrontato il viaggio per poter raggiungere gli specialisti che avrebbero provato a tenerlo con noi.. Prendendomi la responsabilità decisi di farlo elitrasportarlo di urgenza a Careggi dove è stato nuovamente operato e dove il coma ci ha tenuto sul filo del rasoio per ben 5 giorni.. il miracolo è avvenuto facendolo risvegliare ma pultroppo non era finito tutto li anche se era sveglio rimaneva il problema del fegato e cui si era aggiunto il problema di polmoni e cuore dovuto alla polmonite abigestive con annessa encefalopatia acuta.
Il trapianto di fegato dall essere un pensiero lontano si è tramutato in una realtà attuale,vera,palpabile da qui il centro trapianti di Pisa dopo svariati mesi di controlli e ricoveri il verdetto fu che loro non avevano la possibilità di intervenire in tale quadro clinico e che serviva un trapianto combinato cuore polmone e in fine fegato.. Rispedendoci al mittente da qui nasce la realtà attuale BERGAMO .. Ospedale Giovanni Papa23 centro trapianti che dopo il primo ricovero per l idoneità al trapianto ci hanno tranquillizzato che il quadro era si grave ma non quanto riportato dai colleghi di Pisa.. La funzione cuore e polmoni è stata migliorata con l aggiunta di medicinali ma come ben sappiamo il fegato va cambiato inserendo mio marito nella lista OLT.. Mentre noi cercavamo come poterlo curare alle sue spalle c era la ditta dove lavorava che lo stava licenziando nonostante il contratto a tempo indeterminato.. il licenziamento oltre ad essere un problema economico è stato motivo di forte depressione.. perché era lui che provvedeva al mantenimento di tutti noi.. In aggiunta è arrivato il verdetto dell Inps dichiarandolo al 100% invalido con inabilità lavorativa aggiungendo solo il comma 1 e negandomi la possibilità di accompagnamento e di tutela per poterlo accudire.. Prontamente ho iniziato a cercare lavoro ma quando si viene a conoscenza della situazione tutti si tirano indietro.. negondomi la possibilità di lavoro.. le spese sono tante e con la trasferta mensile a Bergamo ci troviamo con il cappio al collo..siamo qui per chiedere aiuto a chi abbiamo buon cuore.. Grazie da Katia Denis Allegra e Gabriele..