Più che un "Superbonus" un "Superdebito" :(

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Ti sembra di fare tutto giusto, in ordine, pagando tutto entro le scadenze, non dilazionare, non saltare pagamenti… Ma basta una riunione di condominio e devi pagare 8000€ (E CHI LI HA?)

Ma permetteteci, per chi ne avrà voglia, di raccontarvi tutto, perché c’è da rider… piang… ce ne sono parecchie per tutti, se non avete tempo o voglia, in fondo c’è un mega riassuntazzo <3

GRAN PIPPONE SPIEGONE:
Avete presente cosa vuol dire riuscire a comprare casa e vivere tranquillamente? Ecco. Nemmeno noi :D
Battute a parte, abbiamo iniziato come molti ragazzi che non vengono da storie familiari fortunate, abbiamo cominciato con dei lavoretti mentre si studiava, campando in una stanza, poi un lavoro migliore, e una casa in affitto, poi per anni abbiamo continuato a lavorare, sempre di più, mettendo da parte tutto il possibile con un solo obiettivo… Dimostrare che anche chi nasce in una famiglia che non ha niente da parte, e che quindi non può supportarti in nessun modo (monetario ovviamente) può comprare e può meritarsi di comprare una casa, un tetto sulla testa da poter chiamare “Casa mia”. Ecco, noi questo l’abbiamo dimostrato, ce l’abbiamo fatta, mettendo da parte tutto il possibile, chiedendo prestiti ad amici, infilandoci nei bonus statali, allineando i pianeti e calcolando le congiunzioni astrali siamo riusciti ad incastrare tutto per poter comprare una casa con le nostre sole forze partendo da zero. Che bella soddisfazione vero?
Beh… SI! CERTO! Una BELLISSIMA soddisfazione… Per un anno. Per un anno soltanto…




Nel 2022 siamo riusciti, come detto poco fa, in qualcosa che per noi aveva del grandioso, comprare casa. Abbiamo studiato MOLTO (come tutti quelli che non si possono permettere di sbagliare neanche di un euro) essendo consci delle spese derivanti dall’acquisto, degli eventuali imprevisti, dei rischi, motivo per cui abbiamo una comprata casa già ristrutturata e ammobiliata, pagandola ad una cifra leggermente più alta, che poteva rientrare nel mutuo, anziché richiedere un mutuo inferiore ma non avere il denaro necessario per ammobiliarla da zero, anche se più piccola proprio per evitare (nel limite del prevedibile) spese enormi successive.

Martina si è fatta in 4 per avere, leggere e studiare tutte le delibere del condominio in cui stavamo per entrare ed accertarsi dello stato in cui verteva prima di fare il grande passo.
Sapevamo quindi che un anno prima (2021) di comprare era già stata deliberata la volontà di eseguire i lavori con il 110%, con le spese quindi azzerate o comunque molto contenute (anche queste preventivate prima di comprare).
Per 2 anni e qualcosa (da fine 2021 fino a fine 2023) tra blocco cessione crediti da parte di stato e banche, amministrazione condominiale poco presente, contratti con i vari enti che andavano e venivano e altre noie che vi evitiamo, non se n’è fatto nulla.

Si arriva a ottobre 2023, in cui in una sola assemblea escono dal cappello: Ente erogatore, ditta in appalto per i lavori, delibera condominiale per maggioranza e contratto firmato per iniziare i lavori.
Con una sola, piccola, risibile differenza, i lavori NON saranno al 110%, ma parzialmente al 90% e parzialmente al 70%, come dicevamo, un’inezia, talmente piccola che i costi son passati da circa 1000 a circa OTTOMILA EURO.
Ovviamente non abbiamo potuto rifiutare, essendoci una delibera per maggioranza, rifiutando avremmo rifiutato non i lavori, ma la cessione del credito, dovendo pagare cifre più vicine al valore della casa stessa.

Mettendoci qualunque straccio di orgoglio in tasca abbiamo detto sin da subito al condominio che avendo APPENA acquistato, la situazione economica era NO. Il condominio ha preso atto e messo a verbale la cosa dicendo che non avremmo dovuto pagare subito, che avrebbero avuto pazienza qualche mese, che OVVIAMENTE non basta per noi.
Le abbiamo pensate e tentate tutte: aumentare la rata di un prestito già attivo, un piano di rientro col condominio, chiesto anticipi a lavoro e amici stretti… Ma nulla. Purtroppo siamo a un vicolo cieco.




Se il condominio, dall’oggi al domani, decidesse di fare un decreto di ingiunzione di pagamento può farlo, e noi abbiamo tutto da perdere e nulla da dare.
Siamo riusciti a pagare qualcosa, risparmiando come ossessi e rinunciando a tutto, tredicesime, pizza, regali, uscite… Tutto ciò che non è spesa alimentare, bollette, o mutuo.
Anche se i nostri condomini avessero una pazienza angelica e ci permettessero di non ricevere una bella raccomandata con un atto esecutivo, dovremmo comunque continuare così PER ANNI… lavorando tanto solo e soltanto per il tetto, il cibo e il condominio.
Sinceramente la possibilità di questa realtà ci annichilisce.

Non so se vi sembra chiedere troppo, ma con tutto il lavoro che facciamo, stando senza figli per scelta e senza nessun vizio CI PIACEREBBE ogni tanto respirare (una pizza? un cinema?); neanche scroccare per anni è qualcosa che per noi è vita… Anche perché fatichiamo tanto, per la miseria.

Tutto questo papiro per dire che non siamo due ragazzi sprovveduti che hanno comprato casa senza sapere cosa stessero facendo e come… Siamo stati solo sfortunati, e sappiamo di non essere i soli…

ATTENZIONE: Non cerchiamo consulenze su come gestire i rapporti col condominio, creare piani di rientro, parlare in banca… Se siamo qui è perché siamo già all’ultima spiaggia!

Il nostro debito col condominio al momento è di circa 7000€, tutto ciò che riusciamo a raccogliere ci aiuterà a provare a vedere la luce in fondo a questo tunnel… Che al momento da soli non vediamo.
Sappiamo che per alcuni questa cifra non è molto, per molti altri lo è, per noi è un’immensità!

Aiutarci secondo noi significa, idealmente, sostenere l’idea che anche una coppia senza le “spalle coperte” e/o senza una storia familiare fortunata abbia diritto a una casa, se si impegna per questo obiettivo.

Ogni euro conta, ogni passetto verso la fine del tunnel conta.

Per chi, giustamente, non può o non vuole contribuire in maniera monetaria, vi chiediamo almeno di condividere e spargere la voce.
Ci stiamo umiliando facendo questa cosa? Forse.
Sembriamo dei poveracci? Può essere.
Ma sinceramente, arrivati a questo punto, tornare a vivere decentemente è l’unica cosa che conta.

PS. Per chi ha avuto la pazienza di leggere fino a qua… è Christian a scrivere queste ultime righe, sto provando a chiedere la mano della santa di cui avete letto da almeno 6 anni, ma ogni volta, il pensiero di poter comprare casa mi ha fatto desistere, perché un matrimonio, per quanto povero, è comunque una spesa non indifferente… E in tutta onestà, la situazione attuale mi mette ancora una volta alla prova e in difficoltà… nella migliore delle ipotesi dovrei aspettare altri 4 anni, vi prego, aiutatemi a ad avere un’occasione per chiedere a questa combattente di passare il resto della sua vita con me.


Foto di Taiga, padrona reale di casa, che esprime perfettamente il nostro shock venuti a sapere degli 8k <.<

MEGA RIASSUNTAZZO:

ATTENZIONE: Non cerchiamo consulenze su come gestire i rapporti col condominio, creare piani di rientro, parlare in banca… Se siamo qui è perché siamo già all’ultima spiaggia!

Con tanti sacrifici sia economici che psico-fisici nel 2022 siamo riusciti a comprare casa, finendo ovviamente i pochi risparmi che avevamo (ci siamo anche fatti aiutare da amici e parenti, alcuni già ripagati).
Il nostro condominio, poco prima della nostra venuta, aveva deciso di fare dei lavori col superbonus e, con la calma e burocrazie tipiche italiane, siamo finiti dal non dover pagare nulla o quasi per il progetto a dover sganciare OTTOMILA EURO.
Abbiamo provato di tutto (banche, piano di rientro col condominio, aiuti vari...) ma stavolta nulla ci salva dalla gogna economica. Quindi dobbiamo al condominio 8000 euro, e secondo le rate pattuite col condominio dovremmo aver versato l'intera somma entro metà anno a minaccia di atti esecutivi/ingiuntivi, e noi non riusciremo ad averla prima di 5 anni con i nostri pochi strumenti.
Abbiamo dato qualcosina non concedendoci nulla negli ultimi mesi ma questa non è vita e non è giusto, inoltre se dovessimo avere, ad esempio, un’urgenza medica, come faremmo?
Il nostro debito col condominio al momento è di circa 7000€, tutto ciò che riusciamo a raccogliere ci aiuterà a provare a vedere la luce in fondo a questo tunnel… Che al momento da soli non vediamo.
Sappiamo che per alcuni questa cifra non è molto, per molti altri lo è, per noi è un’immensità!
Aiutarci secondo noi significa, idealmente, sostenere l’idea che anche una coppia senza le “spalle coperte” e/o senza una storia familiare fortunata abbia diritto a una casa, se si impegna per questo obiettivo.

Ogni euro conta, ogni passetto verso la fine del tunnel conta.

Per chi, giustamente, non può o non vuole contribuire in maniera monetaria, vi chiediamo almeno di condividere e spargere la voce.
Ci stiamo umiliando facendo questa cosa? Forse.
Sembriamo dei poveracci? Può essere.
Ma sinceramente, arrivati a questo punto, tornare a vivere decentemente è l’unica cosa che conta.


Zell, combinaguai ufficiale di casa, che derpa per il panico del razionamento della pappa (scherziamo ovviamente, prima di razionare il loro ci toglieremmo il nostro ^^")
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