
Per Adriana e Orazio
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Venerdì 27 giugno c’è stata la proclamazione delle nostre lauree, insieme a quelle di Adriana e Orazio.
Abbiamo terminato tre anni di corso presso la Scuola Marescialli Carabinieri di Firenze. I nostri cari sono venuti da tutta Italia per condividere e festeggiare sacrifici comuni: quelli di noi ragazzi, sottoposti a tanto impegno, e quelli dei nostri genitori, che hanno reso possibile ogni singolo momento.
Dopo la proclamazione, Adriana e Orazio, due ragazzi che si sono innamorati durante questo percorso, si sono messi in viaggio per festeggiare insieme alle proprie famiglie.
Adriana era in macchina con i genitori di Orazio; Orazio era in auto con i genitori e la sorellina di Adriana, Gabriella.
Dopo qualche ora, un tragico incidente sull’autostrada A1, all’altezza del bivio per la diramazione Roma Sud, ha reso orfane Adriana e Gabriella. Un furgone ha travolto l’auto su cui viaggiavano Orazio e la famiglia di Adriana. Adriana, insieme ai genitori di Orazio, ha assistito da un’altra macchina al terribile impatto: alla perdita dei suoi genitori, Emanuele e Patrizia, e al disperato intervento dei soccorsi per Gabriella e Orazio.
Orazio è stato trasportato in elisoccorso presso il nosocomio più vicino; Gabriella in ambulanza.
Orazio è entrato subito in coma; Gabriella ha conservato una lieve coscienza.
Noi colleghi del II Plotone, fin da ottobre 2022, abbiamo vissuto giorno e notte con Adriana e Orazio. Siamo cresciuti insieme, come fratelli.
Abbiamo condiviso ogni emozione: gioie, ansie, dolori, risate, lacrime, abbracci, momenti di vita che porteremo nel cuore per sempre.
Ci siamo salutati augurandoci “buona vita”, con la promessa che ci saremmo stati sempre, gli uni per gli altri.
Adriana, 24 anni, è una donna straordinaria. Nonostante il dolore e il lutto per i suoi angeli custodi, lotta con forza e disperazione per Gabriella e Orazio, perché possano tornare da lei.
Orazio, 25 anni, è una forza della natura. Ama lo sport, lo spirito di squadra, i suoi colleghi. Era sempre per gli altri, raramente per sé.
Ricordo una partita di pallavolo: stavamo perdendo, e non sembrava valere la pena continuare. Orazio ci incoraggiava, ci spingeva a dare tutto, a perdere con dignità. Mi prese per mano, mi fece entrare in campo al suo posto. Non era una mossa strategica: lui era più forte. Ma voleva che tutti partecipassimo, che ci sentissimo parte della squadra.
Oggi siamo noi colleghi a chiedere il cambio a Orazio. Siamo noi a desiderare che torni a giocare, che torni alla vita, che torni tra noi.
Di fronte ad un dolore così grande, anche il peso delle spese diventa difficile da sostenere.
Questa raccolta ha l’obiettivo di aiutare Adriana a far fronte ai costi funebri, medici e a tutte le necessità impreviste che questa tragedia le ha imposto.
Lo scopo della raccolta è quello di tendere la nostra mano ad Adriana e a Orazio.
Ogni contributo, piccolo o grande, sarà un gesto d’amore, un modo per non lasciare che Adriana, in questo momento così buio, combatta da sola.
Vogliamo dimostrare che la squadra di Orazio è viva, ed è qui per loro. Insieme, sempre.
Dopo la proclamazione, Adriana e Orazio, due ragazzi che si sono innamorati durante questo percorso, si sono messi in viaggio per festeggiare insieme alle proprie famiglie.
Adriana era in macchina con i genitori di Orazio; Orazio era in auto con i genitori e la sorellina di Adriana, Gabriella.
Dopo qualche ora, un tragico incidente sull’autostrada A1, all’altezza del bivio per la diramazione Roma Sud, ha reso orfane Adriana e Gabriella. Un furgone ha travolto l’auto su cui viaggiavano Orazio e la famiglia di Adriana. Adriana, insieme ai genitori di Orazio, ha assistito da un’altra macchina al terribile impatto: alla perdita dei suoi genitori, Emanuele e Patrizia, e al disperato intervento dei soccorsi per Gabriella e Orazio.
Orazio è stato trasportato in elisoccorso presso il nosocomio più vicino; Gabriella in ambulanza.
Orazio è entrato subito in coma; Gabriella ha conservato una lieve coscienza.
Noi colleghi del II Plotone, fin da ottobre 2022, abbiamo vissuto giorno e notte con Adriana e Orazio. Siamo cresciuti insieme, come fratelli.
Abbiamo condiviso ogni emozione: gioie, ansie, dolori, risate, lacrime, abbracci, momenti di vita che porteremo nel cuore per sempre.
Ci siamo salutati augurandoci “buona vita”, con la promessa che ci saremmo stati sempre, gli uni per gli altri.
Adriana, 24 anni, è una donna straordinaria. Nonostante il dolore e il lutto per i suoi angeli custodi, lotta con forza e disperazione per Gabriella e Orazio, perché possano tornare da lei.
Orazio, 25 anni, è una forza della natura. Ama lo sport, lo spirito di squadra, i suoi colleghi. Era sempre per gli altri, raramente per sé.
Ricordo una partita di pallavolo: stavamo perdendo, e non sembrava valere la pena continuare. Orazio ci incoraggiava, ci spingeva a dare tutto, a perdere con dignità. Mi prese per mano, mi fece entrare in campo al suo posto. Non era una mossa strategica: lui era più forte. Ma voleva che tutti partecipassimo, che ci sentissimo parte della squadra.
Oggi siamo noi colleghi a chiedere il cambio a Orazio. Siamo noi a desiderare che torni a giocare, che torni alla vita, che torni tra noi.
Di fronte ad un dolore così grande, anche il peso delle spese diventa difficile da sostenere.
Questa raccolta ha l’obiettivo di aiutare Adriana a far fronte ai costi funebri, medici e a tutte le necessità impreviste che questa tragedia le ha imposto.
Lo scopo della raccolta è quello di tendere la nostra mano ad Adriana e a Orazio.
Ogni contributo, piccolo o grande, sarà un gesto d’amore, un modo per non lasciare che Adriana, in questo momento così buio, combatta da sola.
Vogliamo dimostrare che la squadra di Orazio è viva, ed è qui per loro. Insieme, sempre.
Organizer

Saverio Crudo
Organizer
Bisceglie