La mia piccola Super Ciolly deve essere operata!

Mi chiamo Alice Salvetti, sono una volontaria che opera nella zona di Cascina in provincia di Pisa. Ho un piccolo rifugio in cui ospito insieme ad altre volontarie gatti randagi, gatte incinte e cuccioli tolti dalla strada. Negli ultimi anni mi sto occupando di casi di mici con disabilità più o meno grave. A fine aprile sono stata contattata per allattare una micina di 4giorni abbandonata dalla madre che presentava una malformazione alle zampine posteriori. Appena recuperata ho notato che la situazione era ben più complessa: la micina era gravemente sottopeso, non riusciva a fare i bisogni ed era necessario spremerla manualmente. Inoltre aveva uno strano gonfiore nella parte lombare della schiena. Con il passare dei giorni il gonfiore di Ciolly (diminutivo di "chollanchesbilenche") ha iniziato a perdere del liquido. Portata subito d'urgenza in una clinica specializzata in neurologia ci hanno confermato la diagnosi di spina bifida con perdita di liquor cefalorachidiano. Il consiglio della clinica è stato l'eutanasia, soluzione neanche da prendere in considerazione. Dopo alcune ricerche sono entrata in contatto con una equipe di chirurghi dell'Università di Bologna che mi hanno confermato la possibilità di operare Ciolly per chiudere la lesione. Quest'operazione non permetterà a Ciolly di camminare né di riacquistare l'autonomia nei bisogni ma è necessaria per evitare di contrarre infezioni come la meningite dato che il suo midollo è costantemente esposto. Ciolly è una micina piena di vita e di energie, merita una possibilità!