Il Borgo Artigiano del Riciclo

Ciao, sono Valerio, ho 52 anni e vivo a Ciampino, vicino Roma. Sono da sempre amante della natura e dell'ambiente, ma anche un autodidatta appassionato di fai da te, riciclo ed un accumulatore seriale di oggetti, specialmente vintage. Ho lavorato per circa 20 anni in aeroporto, poi da quando sono entrato in cassa integrazione ho avuto più tempo  per dedicarmi maggiormente al riciclo creativo.
Oggi dopo alcuni anni di esperienza in privato e con altri amici interessati alla salvaguardia dell'ambiente, abbiamo deciso di dar vita al nostro impegno con un'associazione di volontariato.

Abbiamo un grande progetto, che parte da piccole idee e che speriamo di realizzare a piccoli passi e con l'aiuto di tutti. L'esigenza nasce dall'emergenza rifiuti, che stanno soffocando il pianeta (e lo spazio), contaminando il nostro habitat e quello di flora e fauna. L'idea è quella di recuperare molti oggetti destinati alle discariche, spesso abusive, per riconvertirli al loro uso originale o ad una nuova funzione, tramite il riciclo creativo. Seguendo delle direttive europee, la percentuale di oggetti avviati al riuso e riciclo, dovrà essere aumentata negli anni a venire: 55% entro il 2025, 60% entro il 2030 e 65% entro il 2035, oltre alla riduzione del conferimento dei rifiuti in discarica, che nel 2035 dovrà scendere sotto il 10%.

Ma il nostro scopo è anche quello di promuovere la cultura del riciclo coinvolgendo categorie svantaggiate della comunità: da una parte anziani e pensionati con capacità artigianali, per lavorare i materiali come ferro, plastica, legno, vetro ma anche stoffe, ceramiche ecc. Dall'altra giovani, disoccupati, immigrati, desiderosi di apprendere e tramandare arti e mestieri antichi, di fare pratica anche in previsione di un accesso al mondo del lavoro.
Questa è l'idea del #borgoartigianodelriciclo , un insieme di piccoli laboratori dedicati alla lavorazione delle varie materie prime.
Questo aiuterebbe l'inclusione sociale, faciliterebbe l'approccio al mondo del lavoro e aiuterebbe a non disperdere il nostro ricco patrimonio culturale e le nostre tradizioni.
A fianco, avendone la disponibilità, si può realizzare un'isola ecologica, dove praticare agricoltura biologica, floricoltura e planticoltura per promuovere un ritorno ad un rapporto sano con la terra e soprattutto con pratiche ecosostenibili e non invasive, come la permacultura insegna.
Questo aiuterebbe il consumo di prodotti a km.zero per la comunità locale, con minore impatto sull'inquinamento dovuto ai trasporti, e prodotti più freschi. Ma potrebbe essere anche un'area per educare i più piccoli ad un miglior rapporto con la natura, attraverso percorsi didattici che li avvicinino ad una più sana alimentazione ed al rispetto per l'ambiente e gli animali .
Quindi a beneficiare del nostro lavoro, sarà la comunità in primis, ma anche l'ambiente. Tutti possiamo essere partecipi ed artefici del cambiamento culturale. Siamo appena nati, autofinanziati, ed in questo particolare momento storico, siamo ricchi solo di tanta energia e buona volontà. 

Abbiamo tanti strumenti di lavoro, oggetti di arredamento e materie prime, attrezzature informatiche, accumulati in questi anni di pratica. Abbiamo le competenze per svolgere determinati lavori, ma altre ce ne serviranno per ampliare l'offerta. Stiamo cercando attivamente una sede idonea dove poter organizzare al meglio le nostre attività.
Stiamo cercando comodati d'uso gratuiti, anche attraverso bandi pubblici, ma essendo un'associazione giovane, siamo preclusi da quasi tutti i bandi, che richiedono un minimo di anzianità che va dai 6 mesi ai tre anni di attività. Abbiamo bisogno della partecipazione attiva al progetto di tutti coloro che fossero interessati, a vario titolo e con varie competenze.

Con questa campagna cerchiamo un sostegno economico, o anche solo un'adesione all'associazione.
I fondi richiesti verranno destinati essenzialmente alla ricerca di una nuova sede, anche un terreno con un casolare, dove poter allestire dei gazebo come botteghe, quindi ai lavori di ristrutturazione e all'allaccio delle utenze. Nel caso dovessimo trovare un comodato d'uso gratuito, potremmo dirottare i fondi verso l'acquisto di un piccolo veicolo usato da adibire al trasporto degli oggetti, per fare una raccolta a domicilio degli utenti.
A ciascun sostenitore verrà donato uno dei nostri oggetti di riciclo creativo o stampati in 3d .
Le donazioni per Associazioni di Volontariato sono detraibili al 35% dalla vostra dichiarazione dei redditi.
Per adesioni al progetto o maggiori dettagli, potete visitare il sito web o la pagina novamundionlus