GUARDA CHE CI RIGUARDA

Guarda che ci riguarda

 

In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, parte la campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi Guarda che ci riguarda. A promuoverla è il Centro delle donne libere dalla violenza , che quotidianamente accoglie e aiuta le donne e i loro figli a uscire da situazioni di maltrattamento.

Per inaugurare la campagna, la sede del Centro a Quinto di Treviso sarà aperta venerdì 10 dicembre dalle ore 16 alle 19 alle cittadine ai cittadini che vorranno incontrare le operatrici e scoprire i servizi e le attività proposte.

 

 

La campagna

Le esperienze incontrate durante questi mesi di lavoro riguardano donne di tutte le età e provenienti da diverse condizioni sociali. Il lavoro sul campo ci spinge a interrogarci, come comunità, su questo fenomeno diffuso, che nasce culturalmente e che possiamo combattere solo attraverso un cambiamento culturale.

 

#guardacheciriguarda è un invito a coinvolgere direttamente le persone e il territorio in cui ci troviamo: la violenza sulle donne è un fatto che riguarda tutti, costruire comunità consapevoli di questo significa contribuire concretamente a risolvere il problema.

 

#guardacheciriguarda perché il valore della rete è fondamentale e concreto, così come fare squadra contro le situazioni di violenza intra familiare che invece riescono a mantenersi grazie ai silenzi e all'isolamento.

 

#guardacheciriguarda perché per costruire progetti efficaci e duraturi c’è bisogno del contributo di tutti, per continuare a garantire gratuitamente il supporto legale, l'inserimento lavorativo, la casa, il supporto psicologico, percorsi per i figli.

 

 

In occasione dell’open day, il 10 dicembre, saranno disponibili per l’acquisto tramite offerta gli oggetti realizzati dal laboratorio Officina delle api. Il laboratorio è uno spazio in cui le donne accolte nei Servizi di Accoglienza si sperimentano nella creazione e commercializzazione di prodotti di sartoria etnica creativa per trovare o ritrovare, accompagnate dalle operatrici e dai volontari, un percorso verso l’integrazione socio-lavorativa.

 

 

Il Centro delle donne libere dalla violenza

Promosso e coordinato dalla cooperativa La Esse e dalla Casa religiosa Domus Nostra, il Centro è stato inaugurato ad aprile 2020, quando le misure restrittive adottate in piena emergenza Covid-19, hanno fatto sì che aumentassero la difficoltà nel richiedere aiuto da parte di una donna costretta alla coabitazione forzata con un uomo maltrattante. Lo confermano anche i dati raccolti dall'ISTAT così come gli accessi al nostro Centro: dall’apertura e fino a giugno 2021 sono pervenute 159 richieste di informazioni, aiuto e orientamento, sono state prese in carico 79 donne, di cui 42 con figli, sono state svolte consulenze legali per 32 donne e consulenze psicologiche per 27 donne.