Medical Expenses for Ryan

On January 10, 2023, six-year-old Ryan was struck by a car while walking in his neighborhood with his father, Hamdan. Ryan suffered severe injuries to his lungs, stomach, head, and back, including a spinal cord injury that has left him paralyzed below the neck. Ryan has now been in the hospital for nearly six months, where he is reliant on a ventilator to breathe. He is unable to move his lower and upper limbs and has been confined to a hospital bed for nearly half a year. As a six-year-old boy, he is dealing with unimaginable pain, confusion, and fear. He is in desperate and urgent need of rehabilitative services that could significantly improve his quality of life.

Ryan is the son of Hamdan Al Jaeiwi, a disabled Palestinian refugee who has touched the hearts of thousands of international visitors to Bethlehem. Throughout his life, Hamdan has worked tirelessly to educate travelers about the occupation and to advocate for the rights of Palestinians, especially those with disabilities. Over the years, Hamdan has welcomed visitors of all religions and backgrounds to Palestine with warmth and kindness. His insights, openness, and advocacy for the most vulnerable members of Palestinian society have changed lives and have inspired people from around the world.

Hamdan and his family are from Dheisheih refugee camp in the West Bank. As Palestinians living under military occupation, they are navigating a complex permit system, where Hamdan depends upon Israeli military authorization to cross the checkpoint into Jerusalem to be at the hospital with his son. In addition to the logistical and financial costs that arise from the situation, they must also navigate a medical system in a place where they do not speak the language and are often treated with suspicion.

On top of these obstacles, Hamdan and his wife are under incredible financial strain. Due to the pandemic, Hamdan lost most of his work in the tourism industry and now he must devote himself to Ryan’s fulltime care. For months, Hamdan and his wife have been living in Ryan’s hospital room since they are unable to afford an accessible apartment in Jerusalem. They are also struggling to manage basic needs like groceries and transportation due to both limited financial resources as well as Hamdan’s own physical limitations. Hamdan’s limited mobility and reliance on crutches has also made it hard for him to do things like turning Ryan in his hospital bed, which has led to bed sores and infections.

The family is in desperate need of support to provide Ryan with necessary care to recover from his injuries. Hamdan is exploring a variety of options for long-term rehabilitate care, each of which will require significant financial resources. Because Ryan’s accident occurred in the Palestinian territories where there are no facilities that can address Ryan’s medical needs, the family will require substantial resources to pay for his future medical expenses. As a parent and as someone who has spent his own life overcoming the challenges of being paraplegic, Hamdan is fighting with all he has to give his son the best chance of recovering from this accident. He and his family are deeply grateful for any support for Ryan as he struggles to survive through this life-altering accident.

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Il 10 gennaio 2023, Ryan, sei anni, è stato investito da un'auto mentre camminava nel suo quartiere con suo padre, Hamdan. Ryan ha subito gravi lesioni ai polmoni, allo stomaco, alla testa e alla schiena, inclusa una lesione del midollo spinale che lo ha lasciato paralizzato sotto il collo. Ryan è in ospedale da quasi sei mesi, dove fa affidamento su un ventilatore per respirare. Non è in grado di muovere gli arti inferiori e superiori ed è confinato in un letto d'ospedale da quasi sei mesi. Da bambino di sei anni, ha a che fare con dolore, confusione e paura inimmaginabili. Ha un disperato e urgente bisogno di servizi riabilitativi che possano migliorare significativamente la sua qualità di vita.

Ryan è il figlio di Hamdan Al Jaeiwi, un rifugiato palestinese disabile che ha toccato il cuore di migliaia di visitatori internazionali a Betlemme. Nel corso della sua vita, Hamdan ha lavorato instancabilmente per educare i viaggiatori sull'occupazione e per difendere i diritti dei palestinesi, in particolare quelli con disabilità. Nel corso degli anni, Hamdan ha accolto in Palestina visitatori di tutte le religioni e provenienze con calore e gentilezza. Le sue intuizioni, apertura e difesa dei membri più vulnerabili della società palestinese hanno cambiato la vita e hanno ispirato persone di tutto il mondo.

Hamdan e la sua famiglia provengono dal campo profughi di Dheisheih in Cisgiordania. In quanto palestinesi che vivono sotto occupazione militare, stanno navigando in un complesso sistema di permessi, in cui Hamdan dipende dall'autorizzazione militare israeliana per attraversare il checkpoint a Gerusalemme per essere in ospedale con suo figlio. Oltre ai costi logistici e finanziari che derivano dalla situazione, devono anche navigare in un sistema medico in un luogo in cui non parlano la lingua e sono spesso trattati con sospetto.

Oltre a questi ostacoli, Hamdan e sua moglie sono sottoposti a un'incredibile tensione finanziaria. A causa della pandemia, Hamdan ha perso la maggior parte del suo lavoro nel settore del turismo e ora deve dedicarsi a tempo pieno alla cura di Ryan. Per mesi, Hamdan e sua moglie hanno vissuto nella stanza d'ospedale di Ryan poiché non possono permettersi un appartamento accessibile a Gerusalemme. Stanno anche lottando per gestire i bisogni di base come generi alimentari e trasporti a causa sia delle limitate risorse finanziarie che dei limiti fisici di Hamdan. La mobilità limitata di Hamdan e la dipendenza dalle stampelle gli hanno anche reso difficile fare cose come girare Ryan nel suo letto d'ospedale, il che ha portato a piaghe da decubito e infezioni.

La famiglia ha un disperato bisogno di sostegno per fornire a Ryan le cure necessarie per riprendersi dalle ferite. Hamdan sta esplorando una varietà di opzioni per l'assistenza riabilitativa a lungo termine, ognuna delle quali richiederà notevoli risorse finanziarie. Poiché l'incidente di Ryan si è verificato nei territori palestinesi dove non ci sono strutture in grado di soddisfare le esigenze mediche di Ryan, la famiglia avrà bisogno di risorse sostanziali per pagare le sue future spese mediche. Come genitore e come qualcuno che ha passato la propria vita a superare le sfide dell'essere paraplegico, Hamdan sta lottando con tutto ciò che ha per dare a suo figlio le migliori possibilità di riprendersi da questo incidente. Lui e la sua famiglia sono profondamente grati per qualsiasi supporto a Ryan mentre lotta per sopravvivere a questo incidente che gli ha cambiato la vita.