Main fundraiser photo

Giorgio is risking bankruptcy because of Covid

Donation protected

I am organizing this gathering of funds because I need your help.

My name is Giorgio Serbanescu. I was born in Rumania and have been living in  Italy since 1993.

I had a business before Covid-19 but my life changed drastically in just a few hours, so much so, that I am now risking bankruptcy. 

 Texts and videos in English 

 Testi e video in Italiano

 Test și video în limba Română

Any type of contribution will help me pay all the debts and avoid bankruptcy.

I had been a manager of a women’s clothing shop in a shopping centre since December 2011.

My mother and three girls collaborated with me; They were the motor that drove the commercial activity. During the last years I took care of the administration and with them participated to the daily routine so as to guarantee an economic security, that every person needs, to all my staff. The last day that we were open with reduced hours was on 10th March 2020.

A lockdown was forced onto us due to the public health emergency caused by Covid-19 on the Italian territory and all the businesses were closed except for essential goods.

At first, the Italian Government said that a possible reopening of commercial activities would probably take place on 3rd April 2020. Unfortunately, this did not happen; evaluation of the health emergency was extended to 18th May 2020 and at that precise moment I was forced to make a very difficult decision.

On 2nd April 2020 I sent a letter to the business corporation of the shopping centre stating that I wanted to cancel the contract “due to extenuating circumstances”, but, unfortunately, it was not accepted. 

From that moment on I sought help from other people to sell the shop. I couldn’t maintain the activity on an economic level because during the lockdown period I still had to pay the RENT and as the shop wasn’t open to the public I did not have the means to respect the contractual commitments.

I was allowed to give up the shop at the end of June 2020. I have always been by myself in this activity, without partners or anyone who could help me economically during this important emergency. 

I was forced to this drastic action even though I knew that I would have had no help from the government (for example, unemployment benefit). In Italy, if you are a managing director in a company, you do not have the right to any state assistance but you do have the duty of paying the creditors even in a tragic moment like this for the whole world. The fact that during this period there should be the highest possible level of solidarity to get through such a delicate situation isn’t taken into account.

I spoke to my wife about this decision and she agreed with me, knowing that we would be in a delicate economic situation.

However, I didn’t have an alternative. I had dedicated a lot of energy and passion with respect to all the persons I collaborated with all these years.

My daughter Nectaria, who is 5 years old, said to me one day whilst I was taking her to the library: “Daddy, why don’t you go to the shop anymore?” I explained to her that I had had to give it up because I didn’t have enough money to continue. She replied: “Daddy, I will give you the money to pay your debts". The year 2019 had been a difficult year on a working level.

I made a lot of difficult decisions to be able to pay the staff regularly and to remain open, like the one of delaying payment of the VAT taxes, in order to be able to pay the salaries on time, work contributions and the rent.  And also to help my family economically.

In 2019 I began to pay the staff’s TFR (lump sum payable on retirement) in advance and also some part-payments regarding VAT that had remained unpaid during the year.

When the shop closed in March 2020 I had been able to continue paying all the bills until that date, but as I didn’t have the guarantee of any money coming in every day

I FOUND MYSELF ECONOMICALY ON MY KNEES.

I applied for loans but have not had any luck up to now. I am doing everything that is possible to pay the TFR that has remained, a part of the rent, a part of the debt with a supplier and VAT. I have never had debts before; I feel I am in a very difficult situation because my family is worried and it is all beyond human possibilities.

Your help will be of great value; every day I pray to God to be able to find the solution to this economical drama and the risk of bankruptcy.

It isn’t easy being a husband and father knowing that I can’t give them the security of a future.

One evening, after having done and redone the accounts and resigning myself to the idea that I will never have help from the institutions or credit institutions, I began to think that perhaps I could get help from the community of human beings where I live because solidarity is the greatest value that exists between persons.

If I achieve the target of this gathering of funds, I will be able to pay all my debts and, most of all, to continue my life without the dread of not being able to deal with serious situations.

#AvoidBankruptcyGiorgio

----------------------------------------------------------

1. Most importantly, please share https://www.gofundme.com/f/giorgio-is-risking-bankruptcy   with everyone you know via social media and email so it keeps spreading. 

2. Please leverage any avenue you have to make this go viral. Send leads or tips via the Contact Us 

----------------------------------------------------------

***Donations are tax-deductible.***

Other ways to donate: 

-- By PayPal: Go to

 

Follow the latest:

-- On Facebook: facebook.com/GiorgioSerbanescuLIVE 

-- On Instagram: https://www.instagram.com/giorgioserbanescu/ 

-- On Twitter: https://twitter.com/SerbanescuI 



Giorgio rischia il fallimento ed enormi difficoltà umane a causa del Covid


Sto organizzando questa raccolta fondi perché ho bisogno del tuo aiuto.

Mi chiamo Giorgio Serbanescu, sono nato in Romania e dal 1993 vivo nella provincia di Varese.  Avevo un attività prima del Covid-19, ma la mia vita è cambiata drasticamente in poche ore, tanto che ora sono a rischio fallimento.

Qualsiasi donazione mi aiuterà a pagare tutti i debiti per evitare il fallimento

Ho gestito un punto di vendita (un negozio fisico) di abbigliamento femminile dal dicembre 2011, all’interno di un centro commerciale. Collaboravano con me tre ragazze e mia mamma; loro erano il motore che spingeva l’attività di gestione del punto vendita. Io, negli ultimi anni, mi occupavo di tutta la parte amministrativa e seguivo insieme a loro i vari aspetti del quotidiano di ogni attività in modo da garantire alle mie dipendenti la sicurezza economica di cui ogni persona ha bisogno.

Il 10 marzo 2020 è stato l’ultimo giorno di apertura con orario ridotto del negozio.

Vista la situazione di emergenza sanitaria sul territorio Italiano, è stato imposto il lockdown per il Covid-19 e tutte le attività commerciali non indispensabili
hanno chiuso. All’inizio il governo Italiano aveva comunicato la data del 3 aprile 2020 come possibile riapertura delle attività commerciali.

Purtroppo questo non è avvenuto; la valutazione dell’emergenza sanitaria è stata prolungata fino al 18 maggio 2020 e in quel momento sono stato costretto a prendere una decisione molto sofferta.

Il 2 aprile 2020, ho inviato alla società del centro commerciale la disdetta per “causa di forza maggiore”, ma purtroppo non è stata accettata.
Da quel momento ho chiesto aiuto ad altre persone per poter cedere il punto vendita.

Non ero più in grado di sostenere l’attività a livello economico, in quanto per i mesi che l’attività è stata chiusa per il lockdown mi è stato richiesto di pagare L’AFFITTO e purtroppo, non avendo l’attività aperta al pubblico, non disponevo più della liquidità per rispettare l'impegno contrattuale.  Mi è stato concesso di cedere il negozio alla fine del mese di giugno 2020.
  
Sono sempre stato da solo nella mia attività, non ho avuto soci o qualcuno che potesse aiutarmi a fronteggiare economicamente un’emergenza così importante.

Sono stato costretto a prendere quella decisione così drastica, pur sapendo  che non avrei avuto un aiuto da parte dello stato (per esempio, il sussidio di disoccupazione). In Italia chi è amministratore delegato di una società non ha diritto ad aiuti, ma ha solo il dovere di pagare tutto quanto deve ai creditori, anche in un momento così tragico a livello globale, senza che si tenga conto del fatto che in questi momenti ci dovrebbe essere la massima solidarietà tra esseri umani, per poter riuscire a superare una situazione così delicata.

Ho parlato con mia moglie della mia scelta e anche lei l'ha condivisa, pur sapendo che ci saremo messi in una situazione delicata a livello economico. Tuttavia non avevo altre opportunità che quella di cedere l’attività, alla quale ho dedicato molta energia e passione, nel rispetto di tutte le persone con cui ho collaborato in tutti questi anni.

Mia figlia Nectaria di 5 anni un giorno, mentre la portavo in ludoteca, mi ha chiesto: “ papà perché non vai più in negozio?” Le ho spiegato che ho dovuto cedere l’attività, in quanto non avevo più la possibilità economica di portarla avanti, la sua risposta è stata: “Papà ti darò io soldi per pagare i tuoi debiti".

Il 2019 è stato un anno difficile a livello lavorativo. Ho preso tante decisioni difficili per riuscire a pagare regolarmente le mie collaboratrici e restare ancora aperto, come quella di rimandare il pagamento dell'IVA, per riuscire a corrispondere con puntualità gli stipendi, i contributi sul lavoro e l’affitto. E aiutare inoltre la mia famiglia a livello economico.

Nel 2019 ho iniziato ad anticipare il pagamento del trattamento di fine rapporto TFR alle collaboratrici e al pagamento di alcune rate dell’IVA che avevo lasciato indietro nel corso dell’anno.

Nel mese di marzo 2020, con la chiusura del negozio, sono riuscito a rispettare per un mese tutti gli impegni fino a quella data, ma dal momento che non avevo più un’incasso garantito ogni giorno

MI SONO TROVATO IN GINOCCHIO ECONOMICAMENTE.

Ho fatto delle richieste di finanziamento bancario, ma non sono riuscito a trovare aiuto fino a oggi. Sto facendo il possibile per pagare la parte del TFR che è rimasta, la parte dell’affitto, una parte del debito a un fornitore e l'IVA.

In tutti questi anni non ho mai avuto debiti; mi sento in grande difficoltà perché la mia famiglia è molto preoccupata per questa situazione così difficile, al di là delle mie possibilità umane.

Il tuo aiuto sarà di grande valore; ogni giorno prego per riuscire a trovare la soluzione a questo dramma economico e non rischiare il fallimento.

Non è facile essere marito e padre, sapendo che non riesco a dare alla mia famiglia una sicurezza del domani.

Una sera, dopo aver fatto e rifatto i conti ed essermi rassegnato all’idea che non troverò un aiuto da parte delle istituzioni o degli istituti di credito, ho penato che forse potrei essere supportato dalla comunità di esseri umani in cui vivo, perché la solidarietà è il più alto valore che esiste tra le persone.

Se raggiungerò l'obiettivo di questa raccolta fondi, avrò le risorse per pagare tutti i miei debiti e sopratutto per proseguire la mia vita senza il timore di situazioni gravi che mi troverei ad affrontare.

#EvitareilFallimentoaGiorgio

-------------------------------------------------- --------

1. Ancora più importante, condividi https://www.gofundme.com/f/giorgio-is-risking-bankruptcy  con tutti quelli che

conosci tramite social media ed e-mail in modo che continui a diffondersi.

2. Si prega di sfruttare qualsiasi strada a disposizione per renderlo virale. Invia lead o suggerimenti tramiteContattami 

-------------------------------------------------- --------

*** Le donazioni sono deducibili dalle tasse. ***

Altri modi per donare:

- Con PayPal: vai su

Rimani aggiornato:

- Su Facebook: facebook.com/GiorgioSerbanescuLIVE

- Su Instagram: https://www.instagram.com/giorgioserbanescu/

- Su Twitter: https://twitter.com/SerbanescuI

 

Giorgio riscă falimentul și enormele dificultăți umane datorate de Covid

 

Organizez această strângere de fonduri pentru că am nevoie de ajutorul tău.

Mă numesc Giorgio Serbanescu, m-am născut în România și din 1993 locuiesc în Italia provincia Varese.

Am avut un magazin înainte de Covid-19, dar viața mea s-a schimbat dramatic în câteva ore, atât de mult încât acum sunt în pericol de faliment.

Orice donație mă va ajuta să achitez toate datoriile pentru a evita falimentul.

Am gestionat un punct de vânzare (un magazin fizic) pentru îmbrăcăminte pentru femei din decembrie 2011, în interiorul unui mall. Trei fete și mama mea au colaborat cu mine; au fost forța motrice din spatele conducerii magazinului. În ultimii ani, am avut grijă de toată partea administrativă și am urmărit cu ele diferitele aspecte ale vieții de zi cu zi a fiecărei activități pentru a garanta angajaților mei securitatea economică de care are nevoie fiecare persoană.

Pe data10 martie 2020 a fost ultima zi în care magazinul a fost deschis cu program redus.

Având în vedere situația de urgență de sănătate pe teritoriul italian, Lockdown pentru Covid-19 a fost impus și toate activitățile comerciale neesențiale au închis. La început, guvernul italian comunicase data de 3 aprilie 2020 ca o posibilă redeschidere a activităților comerciale.

Din păcate acest lucru nu s-a întâmplat; evaluarea urgenței de sănătate a fost prelungită până la 18 mai 2020 și în acel moment am fost nevoit să iau o decizie foarte dureroasă.

Pe 2 aprilie 2020, am trimis anularea contractului companiei centrului comercial pentru  „forță majoră”, dar din păcate nu a fost acceptată. Din acel moment, am cerut ajutor altor persoane pentru a putea preda magazinul.

Nu am mai reușit să susțin afacerea din punct de vedere economic, întrucât pentru lunile în care magazinul a fost închisă din cauza LOCKDOWN, am fost obligat să plătesc CHIRIA și, din păcate, neavând afacerea deschisă publicului, Nu mai aveam lichiditatea pentru a îndeplini angajamentul contractual. Mi s-a permis să renunț la magazin la sfârșitul lunii iunie 2020.

Am fost întotdeauna singur în afacerea mea, nu am avut parteneri sau cineva care să mă poată ajuta să fac față economic unei urgențe atât de importante.

Am fost obligat să iau acea decizie drastică, știind chiar că nu voi primi ajutor de la stat (de exemplu, ajutor de somaj). În Italia, oricine este administrator  al unei companii nu are dreptul la ajutor, ci are doar datoria de a plăti tot ceea ce datorează creditorilor, chiar și într-un moment atât de tragic la nivel global. Fără a ține cont de faptul că în aceste momente ar trebui să existe o solidaritate maximă între ființe umane, pentru a putea depăși o situație atât de delicată.

Am vorbit cu soția mea despre alegerea mea și ea a împărtășit-o, știind chiar că ne-am fi pus într-o situație economică delicată. Cu toate acestea, nu am avut altă ocazie decât să cedez afacerea, căreia i-am dedicat multă energie și pasiune, respectând toți oamenii cu care am lucrat de-a lungul anilor.

Fiica mea Nectaria, în vârstă de 5 ani, într-o zi, în timp ce o duceam la grădinița, m-a întrebat: „Tată, de ce nu te mai duci la magazin?” I-am explicat că trebuie să cedez afacerea, întrucât nu mai aveam posibilitatea economică să o duc mai departe, răspunsul său a fost: „Tati, îți dau banii pentru a-ți plăti datoriile”.

Anul 2019 a fost un an dificil la nivel de lucru. Am luat multe decizii dificile pentru a-mi putea plăti colaboratorii în mod regulat și a rămas în continuare deschisă, ca cea a amânării plății TVA-ului, pentru a putea plăti salarii, contribuții la muncă și chirie la timp. Și, de asemenea, să-mi ajut familia economic.

În 2019 am început să anticipez plata lichidarea angajaților și să plătesc câteva rate din TVA pe care le-am lăsat în urmă în cursul anului.

În martie 2020, odată cu închiderea magazinului, am putut îndeplini toate angajamentele până la acea dată timp de o lună, dar din moment ce nu mai aveam vânzări garantată în fiecare zi

Eram pe genunchi din punct de vedere economic.

Am făcut cereri de finanțare bancară, dar nu am putut găsi ajutor până astăzi. Fac tot posibilul să plătesc partea din lichidarea angajaților care a rămas, partea din chirie, partea din datoria către un furnizor și TVA.

În toți acești ani nu am fost niciodată îndatorat; Mă simt în mare dificultate pentru că familia mea este foarte îngrijorată de această situație dificilă, dincolo de posibilitățile mele umane.

Ajutorul tău va avea o mare valoare; mă rog în fiecare zi la Bunul Dumnezue  pentru a putea găsi soluția la această dramă economică și a nu risca falimentul.

Nu este ușor să fii soț și tată, știind că nu pot oferi familiei mele siguranța zilei de mâine.

Într-o seară, după ce am făcut și refăcut conturile și m-am resemnat la ideea că nu voi găsi ajutor din partea instituțiilor sau a instituțiilor de credit, m-am gândit că poate aș putea fi sprijinit de comunitatea de ființe umane în care trăiesc, deoarece solidaritatea este cea mai mare valoare care există între oameni.

Dacă voi atinge scopul acestei strângeri de fonduri, voi avea resursele necesare pentru a-mi plăti toate datoriile și, mai presus de toate, pentru a-mi continua viața fără teama de situații grave cu care m-aș confrunta.

#EvitaFalimentulLuGiorgio

-------------------------------------------------- --------

1. Cel mai important, vă rugăm să împărtășiți https://www.gofundme.com/f/giorgio-is-risking-bankruptcy tuturor celor pe care îi cunoașteți prin intermediul rețelelor sociale și al e-mailului, astfel încât să se răspândească în continuare.

2. Vă rog să folosiți orice cale aveți pentru ca acest lucru să devină viral. Trimiteți clienți potențiali sau sfaturi prin intermediul CContactați 

-------------------------------------------------- --------

*** Donațiile sunt deductibile. ***

Alte modalități de a dona:

- Prin PayPal: Accesați 


Urmați cele mai recente:

- Pe Facebook: facebook.com/GiorgioSerbanescuLIVE

- Pe Instagram: https://www.instagram.com/giorgioserbanescu/

- Pe Twitter: https://twitter.com/SerbanescuI

 GoFundMe Giving Guarantee

This fundraiser mentions donating through another platform, but please know that only donations made on GoFundMe are protected by the GoFundMe Giving Guarantee.

Donate

Donations 

  • Anonymous
    • €40 
    • 3 yrs
  • Anonymous
    • €10 
    • 3 yrs
  • Liliana Calinescu
    • €50 (Offline)
    • 3 yrs
  • Lorena Gambaldo
    • €30 (Offline)
    • 3 yrs
  • Anna Paola
    • €5 (Offline)
    • 3 yrs
Donate

Organizer

Giorgio Serbanescu
Organizer
Cavaria con Premezzo, VA

Your easy, powerful, and trusted home for help

  • Easy

    Donate quickly and easily.

  • Powerful

    Send help right to the people and causes you care about.

  • Trusted

    Your donation is protected by the  GoFundMe Giving Guarantee.