Sostieni Riprendiamoci la memoria, il nuovo progetto di Free4Future
Questa raccolta fondi serve a rendere possibile un lavoro indipendente: ricerca storica, podcast, articoli e contenuti che restituiscono una verità rimossa. Il tuo aiuto è fondamentale.
️ Riprendiamoci la memoria
Dal 17 novembre al 26 gennaio, Free4Future pubblicherà un percorso editoriale di 10 settimane dedicato alla lunga liberazione dei sopravvissuti ebrei: dal 1945 al 1948, dagli ultimi campi ai DP Camps, dai pogrom del dopoguerra alla fuga verso nuove vie di vita.
Cosa è accaduto ai sopravvissuti e profughi ebrei dopo la guerra?
Ogni settimana, su tutti i canali social di F4F, e sul sito usciranno editoriali, reel, podcast e articoli basati esclusivamente su fonti documentate. Un lavoro enorme, quotidiano, costruito con rigore e senza sponsor.
Lo facciamo perché la memoria non è una cerimonia: è una responsabilità civile.
E oggi, più che mai, va difesa e raccontata.
Dopo il 7 ottobre 2023, Free4Future è stato la voce di chi non si arrende all’odio, alla menzogna, alla malafede, ad un panorama informativo e social disperante.
Ci abbiamo messo tempo, energie, soldi, tutto quello che avevamo da dare.
E voi ci avete sostenuti in modo splendido, avete commentato, avete condiviso.
Insieme, abbiamo cambiato il panorama informativo, abbiamo raccontato le storie che nessuno racconta, abbiamo affrontato la narrativa dominante con il nostro e il vostro coraggio.
Non possiamo più farcela da soli: abbiamo investito tutto: tempo che non tornerà, energie che si esauriscono, denaro che non avevamo. Abbiamo fermato le nostre vite per questa battaglia di civiltà, per questa missione che ci ha scelti e che abbiamo scelto.
Nessuna battaglia è gratis. Nessuna impresa si può compiere senza energie, anche finanziarie.
Nei prossimi 12 mesi dobbiamo resistere. Un anno che costerà 50.000 euro. Servono i primi 15000 per continuare, e poi le risorse per crescere tecnologicamente, per rispondere alle azioni giudiziarie di chi vuole il nostro silenzio. Servono fondi per server, per acquistare spazi che ci facciano sentire, per gli abbonamenti ai servizi, per i contenuti, per quella macchina della verità che abbiamo costruito con le nostre mani.
Non facciamo spegnere questa voce, quella di chi non ci sta, non si fa mettere a tacere.
Non c’è pace senza verità. Ma non ci sarà verità senza le risorse per continuare a raccontarla.
Quello che vi chiediamo è poco rispetto a quello che vale: rinunciare a un caffè, a una pizza, a una serata al cinema, o se potete anche qualcosa di più. Farlo è importante per una battaglia che è nostra, per un'informazione che ci appartiene, per una verità che nessuno ci regalerà mai.
Gli altri hanno tutto: soldi, media, potere.
Noi abbiamo solo la verità e il vostro aiuto. Se non lo facciamo noi, chi lo farà?




