- OBIETTIVO DI DONAZIONI INIZIALE RAGGIUNTO
Per chi volesse comunque donare può sempre farlo alla pagina UK a questo link:
Il lavoro qua è praticamente infinito, le cose da fare con ulteriori donazioni ci sono. Io rendiconto sempre tutto come ho sempre fatto.
Ciao a tutti, mi chiamo Daniele e sto aiutando nella costruzione di un centro di supporto per donne e bambini in forte necessità in Uganda, a circa 1,5 ora nord di Kampala.
Nei miei giorni di lavoro al cantiere, sono entrato in contatto diretto con alcune persone che vivono in questo villaggio remoto nel mezzo della foresta e soprattutto con diversi bambini che alle volte vengono a vedere, passare il tempo ed addirittura ad aiutarci nei lavori.
E' cosi che ho conosciuto Tendo e Promise due simpaticissime ragazzine di 13 e 9 anni. Le ho conosciute perchè erano al cantiere e portavano avanti e indietro taniche d'acqua da 10Kg l'una, da una fonte a 300 metri fino al cantiere per fare il cemento. Senza sosta, 5, 6 viaggi portando alle volte anche 2 taniche alla volta (20kg!!!)
Lo facevano per stare con qualcuno, mangiare con noi il pranzo che portavamo per tutti e una mancetta a fine giornata.
- Voglio precisare che non lavorano con noi, e in nessun modo le incentiviamo a lavorare, anzi totalmente il contrario, ma negli occhi di questi bambini aiutare degli adulti è una cosa divertente, passano il tempo e cerchiamo di dargli tutto il supporto durante le giornate sia con cibo, alcuni dolcini, qualche gioco che portiamo ecc.
... ma Tendo, Promise Sylivia e Makumbi, dovrebbero essere a scuola!
Conoscendo anche i fratelli, mi sono molto affezionato a loro e ho cercato di scoprire il più possibile sulla loro situazione, sulla loro famiglia, sulle loro condizioni e sul perchè non vadano a scuola.
Non è stato facile. E' tutto diverso qua, ci sono clan inglobati in famiglie e viceversa, molte donne hanno tantissimi figli da padri diversi che non ci sono (la madre di Tendo, Promise Sylivia e Makumbi ha altri 10 figli, ma tutti in famiglie diverse supportati da parenti, zii, nonni o capi clan), insomma raccogliere anche il minimo di informazioni è una impresa ... ma ce l'ho fatta e questo è il motivo per cui non posso stare a guardare e devo fare qualcosa, con il vostro aiuto.
- Tendo, Promise, Sylivia e Makumbi vivono tutti nella stessa casa a pochi centinaia di metri da dove sarà il nuovo centro.
- il padre non c'è e la madre lavora a più di 50Km di distanza e torna a casa 1 giorno ogni 15/20 giorni. Esattamente quello che avete letto, questi fratellini vivono nella più totale mancanza di figura adulta.
- Dormono, vivono, si cucinano, si lavano ... tutto da soli!
- Non hanno i soldi per andare a scuola, e quindi passano il tempo le giornate cercando del cibo (alcune volte donato da altri del villaggio) oppure con noi al cantiere per aiutare, passare il tempo, sperando in un a mancetta a fine giornata.
Ho praticamente adottato questi ragazzini da quando sono qua, cercando di provvedere praticamente a tutto, dal cibo, ad alcune cure mediche necessarie, a dei giochi ecc, ma io tornerò a casa prima o poi e loro torneranno alla loro vita che non si addice all'età che hanno.
Tendo, Promise, Sylivia e Makumbi hanno bisogno di tutto!
Non hanno assolutamente niente, nel senso più letterale del termine!
Facendo finta di voler visitare la loro casa perchè volevo "scegliere" la mia cameretta per la prossima volta che vengo a trovarli (scusa cretina, ma avete capito il senso), ho fatto alcuni video delle condizioni in cui vivono.
Casa vuota, non c'è acqua corrente (nessuno al villaggio ce l'ha, vanno ad un pozzo a 200 metri), niente luce, niente mobili, niente sedie (Promise che parla un po di inglese mi ha detto che non si è mai seduta se non per terra ... in 9 anni non si è mai seduta su una sedia!), un materasso che non vi descrivo le condizioni, vestiti che noi considereremmo stracci da buttare, nessun tipo di assistenza medica, zero (un giorno mi sono accorto che Promise si era bruciata con il fuoco due dita, me ne sono accorto 3 giorni dopo, e siamo subito andati al pronto soccorso dove le hanno dovuto dare antibiotici via venosa per 4 giorni per un principio di infezione, oltre a pulizia, bendaggio ecc...costo 25 euro, niente per noi, assolutamente proibitivo per loro, circa 6 giorni di stipendio della madre .... quindi non dicono niente e aspettano che passi dolore e infezione).
Sorelle e amica aiutano Promise a mettere i vestiti più carini per andare in ospedale a medicare la bruciatura
Per il cibo, mangiano quello che gli viene dato e se va bene due volte al giorno, ma un cibo molto poco nutriente e quasi sempre farine (da quando facciamo il progetto mangiano 3 pasti al giorno, ma purtroppo sarà temporaneo se non troviamo una soluzione).
...
quindi cosa si può fare?
Mi son informato nel dettaglio, ho parlato con tante persone, e questo è quello che si può fare, in ordine di priorità e di importanza:
- Farle tornare/andare a scuola per tutto l'anno (3 trimestri)
La loro scuola è la Heroes Junior School di Kyampisi.
Sono andato alla suola e ho parlato con uno dei direttori per capire i costi annuali per il programma a tempo pieno 9am - 5pm (metto una tabella a fine post), con colazione e pranzo inclusi. In più controlli medici base.
Le ragazzine mancano da scuola da quasi un anno (la più piccola mai andata) quindi dovranno andare ad una (forse 2) classi sotto la loro età, ma non è un problema mi hanno assicurato (purtroppo succede spesso che bambini smettono di andare a scuola per colpa dei costi, quindi è un problema normale da gestire)
- Mobili base per la casa
Non farli più dormire per terra. Compreremo due letti a castello con materassi, cuscini, lenzuola e coperte base (di sera fa freschino e arriva fino a 12 gradi).
Servono anche un tavolo e 4 sedie per fargli mangiare seduti e non per terra vicino al fuoco
- Set per cucinare
Alcune pentole, piatti e posate e bicchieri (mangiano con le mani perchè non hanno abbastanza forchette)
- Vestiti base dal mercato
Vestiti nuovi, scarpe e mutande (quando le ho portate un giorno al cinema, siamo poi andati al mercato per comprare un po di vestiti, mi hanno chiesto le mutande, che abbiamo comprato - 50 centesimi l'una-). Ho chiesto alla coordinatrice come mai delle ragazzine della loro età mi avessero fatto questa richiesta e non per dire una felpa, una gonnellina ecc ... bè mi è stato risposto che se loro hanno 50 centesimi in tasca, comprano da mangiare e quindi le mutande non sono mai comprate, ma ora visto che sono più grandicelle incominciano a sentirsi in difetto a non avere delle mutande sotto il vestito)
Eccole prese nella decisione sui colori al mercato
- Qualche giocattolo
Non hanno mai avuto nulla, quando gli ho comprato una palla (70 centesimi) sembrava che gli avessi regalato il GameBoy ... si usa ancora il GameBoy :)?! ...bo io ero eccitatissimo, uno dei giorni più belli della mia vita, natale 1989)
- Allacciamento alla corrente
Ora vivono con i ritmi della natura. All'equatore è sempre 12 ore di buio e 12 ore di luce, tutto l'anno. Questi ragazzini, passano 12 ore ogni giorno in totale oscurità, visto che non hanno candele, corrente e neanche cellulari o lampade/pile. Sono stato a casa loro alle 8 di sera e quasi mi spacco la testa inciampando su un pezzo di legno .. buio totale
- Un supporto monetario mensile (gestito dalla coordinatrice)
- Retta scolastica per l'anno prossimo
Useremo i fondi raccolti per pagare la retta scolastica annuale prima di tutto e poi altre priorità seguendo la tabella sotto con i costi già verificati.
Ecco il breakdown dei costi:
Con €5000 possiamo cambiare la direzione della loro vita e darli un anno di normalità se contiamo anche una allowance mensile (gestita dalla coordinatrice del centro), aspettando i costi (e la fattibilità) dell'allacciamento elettrico.
Si può pensare ai prossimi successivi anni di scuola in una seconda fase
Grazie a tutti da me, dalla coordinatrice e soprattutto da
Tendo, Promise, Sylivia e Makumbi
... ed ora è il momento di presentarveli di "persona" :)
Organizer
