Villa Gabbo per aiutare chi sente un senso di vuoto

Ciao, mi chiamo Vito.

Dopo il suicidio di mio figlio Gabriele, chiamato Gabbo dagli amici, avvenuto il 19 febbraio 2023, ho dato vita alla raccolta fondi per poter acquistare un casale che ospiterà quei ragazzi che sentono un vuoto dentro e che, come mio figlio, pensano di non voler più vivere. Un dramma che colpisce molte più persone di quanto si possa immaginare.

Il progetto prevede la possibilità di avere un orto e degli alberi da frutto il cui raccolto verrebbe consumato da quanti verrebbero a trovarci, come la presenza di alcuni animali quali galline e cavalli, cani e gatti, che sarebbero di aiuto nel ritrovare il senso perso della vita.

Il casale verrebbe anche dotato, nella parte esterna, di attrezzature per il calisthenics, sport che Gabriele amava in maniera viscerale, tanto da diventare un esempio per molti ragazzi che vedevano mio figlio come un modello da seguire.

Nel casale desidererei ospitare rassegne letterarie sempre sul tema del suicidio e del vuoto di senso, tutto in forma gratuita mettendo a disposizione tutte risorse personali.

Non sono stato capace di comprendere il dolore provato da mio figlio e vorrei provare a vivere per aiutare altri ragazzi a sottrarsi alla voglia di farla finita e trovare un proprio senso nella vita.

Gabriele era solito aiutare chi era in difficoltà e per farlo ci diceva:

"mettetevi come vi dovete mettere ma questo amico lo dobbiamo ospitare".

Ringrazio quanti parteciperanno alla creazione di questo progetto e quanti volessero dare suggerimenti utili per raggiungere l'obiettivo.