Vendo giochi per comprare PC. La lezione di Simone

dalla storia di Simone ai ragazzi senza PC del mio quartiere 

https://www.ansa.it/canale_legalita_scuola/notizie/2020/05/22/vendo-giochi-per-comprare-pc.-la-storia-di-simone-che-vuole-studiare_9c1cff83-1c0a-4f4b-bef2-34ca058f1c14.html 

Tutto è partito dal mio Tweet che avete voluto condividere in tanti:
"Mio giovane vicino di casa (13 anni) vende sul marciapiede alcuni suoi piccoli giochi. Per comprarsi un computer nuovo per seguire le lezioni on line.
Ne hanno uno solo in casa e non basta più.... qui bisogna mobilitare tutto il condominio. Da Milano è tutto!"
#librocuore

Pensavo al mio condominio ma ho ricevuto offerte di aiuto da ogni parte d'Italia, da persone famose e giovani cittadini, da donne e da uomini, da persone di destra e di sinistra o indifferenti alla politica, perché siamo tutti legati dal desiderio di aiutarci, con immediatezza, senza aspettare che si muovano sempre le istituzioni, i presidi, le scuole (che pure si sono resi presenti).

Pensavo al condomino e ho scoperto che anche Twitter talvolta lo diventa!

Tutto è partito da questo Tweet, sono rimasta colpita da Simone che vendeva sotto casa i suoi vecchi giocattoli messi da parte ed esposti su un telo a terra, sul marciapiede. E per attirare il via vai di gente con le mascherine davanti al supermercato c'è il cartello con la scritta: "Vorrei comprarmi un computer, mi aiutate?".

La sua iniziativa può diventare il simbolo di un'azione di solidarietà per tutti i suoi coetanei che rivendicano il diritto all'istruzione nell' emergenza Covid.
Alle prese con la tesina di terza media, Simone dice a chi gli chiede spiegazioni che il cellulare non basta per fare le lezioni. "A casa il computer già c'è, ma siamo in cinque e le esigenze sono tante - spiega la mamma -. Per questo abbiamo spinto Simone a fargli capire il senso del sacrificio e che se ne vuole uno tutto suo bisogna darsi da fare per comprarlo".

Dal suo esempio potrebbe nascere una raccolta fondi per i ragazzini che non hanno strumenti per fare lezione... e così ho pensato di aprire questo fondo e andare oltre la richiesta di Simone, individuando quei ragazzi delle nostre scuole che ancora sono sprovvisti di PC o Tablet. 

Nella maggior parte delle famiglie non attrezzate le lezioni si seguono dai cellulari Io stessa ho fatto un piccolo test con i miei 50 studenti per capire chi di loro aveva il computer e un buon 20% anche tra i miei studenti accede dal telefonino. Di certo l'apprendimento ha bisogno di strumenti più efficaci di un cellulare.

Attraverso questo mezzo, conto sul vostro aiuto e ovviamente darò conto di come mi muovo, a chi arrivo e come userò gli aiuti che vorrete darmi.