Una speranza, un aiuto, una presenza

Ciao,

mi chiamo Francesca e oggi vi scrivo con il cuore in mano, perché ho bisogno del vostro aiuto.

Nel giugno 2021, a quello che oggi è mio marito è stata diagnosticata una leucemia mieloide acuta. Da quel momento, la nostra vita è cambiata drasticamente: ricoveri continui, due trapianti purtroppo falliti, e ora una nuova recidiva. Stiamo affrontando questa fase grazie a un farmaco sperimentale che ci dà ancora una speranza.

Negli ultimi anni ho cercato di continuare a lavorare, ma la salute di Francesco è peggiorata: oggi si muove in sedia a rotelle, ha bisogno di assistenza continua e i farmaci lo hanno indebolito anche a livello cognitivo. Per potergli stare accanto, ho prima usufruito di un’aspettativa non retribuita e, dopo il nostro matrimonio l’11 dicembre 2024, ho richiesto il congedo straordinario previsto dalla Legge 104. Purtroppo, dopo sei mesi di attesa, la domanda è stata respinta.

I pochi risparmi che avevo sono finiti, e non posso tornare al lavoro perché lui ha bisogno di me 24 ore su 24, e gli spostamenti in ospedale per esami, trasfusioni e controlli sono quasi quotidiani.

Per questo chiedo il vostro aiuto. Anche una piccola donazione può fare la differenza, per permettermi di restare accanto a mio marito e affrontare con un po’ più di serenità questo momento durissimo.

Vi ringrazio con tutto il cuore.

Francesca