Un passo per Tebe: aiutala a tornare in piedi

Ciao!

mi chiamo Tebe e sono una femmina di Australian Shepherd di 5 anni.

Sono ancora giovane, piena di energia e con una gran voglia di vivere.

Le cose che amo di più al mondo sono distruggere peluche, correre nell’erba alta e mangiare petto di pollo.

Ma ho un problema serio, e oggi ti scrivo per chiederti una zampa… d’aiuto.

Sono arrivata nella mia famiglia durante il periodo del Covid.

Ero l’ultima della mia cucciolata, quella che nessuno aveva scelto e che nessuno poteva prendere a causa delle restrizioni.

L’allevamento mi chiamava "Con te partirò", e quando Mattia lo ha saputo, ha capito che eravamo destinati a incontrarci.

Mi ha presa lo stesso, affrontando mille difficoltà.

Da quel giorno siamo inseparabili: facciamo passeggiate, giochi, trasferimenti, nuove avventure. Abbiamo superato momenti belli e difficili, ma insieme tutto è sempre stato più facile.

Lui è la mia persona.

Io sono la cosa più importante per lui.

Purtroppo, già da cucciola qualcosa non andava.

Correvo tanto, come tutti i cuccioli, ma le mie articolazioni non reggevano. Zoppicavo, mi stancavo presto.

Così, a soli 8 mesi, siamo andati dal veterinario.

La diagnosi è stata dura: displasia bilaterale dell’anca, grado E, la forma più grave.

È una malattia congenita che colpisce le anche, cioè le articolazioni che mi permettono di camminare e correre.

Le ossa non combaciano bene, e ogni movimento, anche il più piccolo, con il tempo diventa sempre più doloroso.

È come se il mio corpo non fosse fatto per reggere tutta la mia voglia di giocare.

Se non viene curata, la displasia può portarmi a non muovermi più.

Abbiamo affrontato subito il primo intervento, all’anca destra.

È stato difficile, ma con amore, pazienza e forza, ce l’abbiamo fatta.

Purtroppo però, non c’erano i soldi per fare anche il secondo intervento.

Così abbiamo girato diverse cliniche, raccolto pareri, e cercato di guadagnare tempo.

Ma oggi, il dolore è tornato. E più forte di prima.

La mia anca sinistra non ce la fa più.

Faccio fatica a camminare, zoppico, non riesco più a correre, a giocare, a saltare nel letto o in macchina senza che Mattia mi aiuti.

Eppure io ci provo.

Voglio ancora vivere tutte le avventure con lui, rincorrere la mia pallina, scoprire nuovi posti, sentire il vento sulle orecchie.

L’ultima visita ha confermato che non possiamo più aspettare.

Ho bisogno di un’operazione chirurgica per inserire una protesi all’anca sinistra.

È un intervento complicato, in cui la mia anca malata verrà rimossa e sostituita con una protesi artificiale.

Dopo l’operazione dovrò fare riabilitazione e fisioterapia, ma se tutto andrà bene… potrò tornare a muovermi senza dolore.

Purtroppo, è un intervento molto costoso.

Tra protesi, ricovero, operazione e cure post-operatorie, il costo supera i 5.000 euro.

Mattia sta facendo tutto il possibile, ma da solo non ce la fa.

Per questo oggi vi chiedo aiuto.

Anche una piccola donazione può fare la differenza.

E se non puoi donare, puoi condividere la mia storia: magari arriverà a qualcuno che può darmi una possibilità.

Io sono pronta a lottare ancora.

Mi aiuti a rimettermi in piedi?

Grazie con tutto il cuore (e con tutte e quattro le zampe),

Tebe