
"Un passo alla volta" di Tommaso Poccianti
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Ciao! Sono Tommaso, uno studente di cinema dell'accademia RUFA (Rome University of Fine Arts), e ho scritto un cortometraggio le cui riprese si terranno a Maggio di quest’anno. Grazie al vostro supporto questo progetto potrà raggiungere il suo pieno potenziale.
Ogni donazione, grande o piccola, farà la differenza. I fondi raccolti saranno utilizzati per coprire i costi di produzione, dall'attrezzatura alle location, dalla post-produzione alla colonna sonora.
Per ringraziarti del tuo sostegno, il tuo nome apparirà nei titoli di coda del cortometraggio!
Tommaso è un ragazzo di 22 anni che, abbandonato il liceo e deciso ad inseguire la sua passione per il cinema, è alla ricerca di una storia che lo possa portare a realizzare la sua prima opera.
Intento a raccontare le sue idee ad amici e fidanzata, spaziando da un film di guerra ad un horror su una setta satanica, viene interrotto più volte e criticato per le debolezze dei suoi racconti. I racconti, come delle vere e proprie pellicole scorrono nella sua mente, prendendo vita nella sua immaginazione, ma purtroppo non vengono ricevuti dagli interlocutori con la stessa forza con cui lui li vede.
Ha bisogno di credere nel fatto che sia realmente capace di creare qualcosa di valore.
Una sera si ritrova da solo a casa, immerso tra i suoi pensieri, il campanello suona e, incuriosito, si affaccia allo spioncino: una strana stanza appare al di là della sua porta di ingresso. Accompagnato da David, un misterioso personaggio che lo accompagna durante il viaggio nella sua mente, gli sarà permesso di vedere la conclusione di quelle storie, rivelandogli che forse è solamente ossessionato da una storia perfetta che non è ancora in grado di raggiungere e in cui forse ha proiettato la sua paura di fallire e di essere criticato.
L'obiettivo del corto è quello di raccontare la sfida che vive ogni giorno ogni giovane regista, nell'estenuante tentativo di dover raccontare qualcosa di originale o che non sia mai stato raccontato prima, dovendosi scontrare continuamente col giudizio delle persone care, che non sempre comprendono, e il giudizio del mondo stesso del cinema.
Ma, ancor più di tutto, è il tentativo di raccontare la continua lotta con se stessi, con la pagine bianca: col giudizio che ognuno di noi ha di sé. Banalmente, tutto quella parte di noi che ognuno non potrà mai annullare, ma solo provare a comprendere o zittire.
Grazie per ogni grande o piccolo contributo! :)
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Tommaso Poccianti
Organizer
Rome, LZ