Siamo un gruppo di medici e infermieri della terapia intensiva dell’ospedale Dimiccoli di Barletta
che da qualche giorno seguiamo a domicilio il piccolo Ciprian, dopo la sua dimissione dall’ospedale. Il piccolo oltre ad essere sordo e cieco è costretto a letto poiché connesso al ventilatore meccanico ed alimentato artificialmente. Purtroppo le esigue risorse economiche della famiglia costringono Ciprian a vivere in una piccola casa di 20 metri quadrati, condividendo gli spazi con mamma, papà e la piccola sorellina. Nonostante l’amore e la dedizione della famiglia sia smisurato, le condizioni sociali non permettono al piccolo un’assistenza degna della sua patologia (mutazione del gene SPATA 5).La finalità di questa raccolta è quella di raggiungere un budget che permetterà alla famiglia una sistemazione migliore in modo tale da permettere al piccolo una stanza che abbia almeno la luce del sole.

