Sono la mamma di Sebastiano, un bambino nato prematuro di 27 settimane. Siamo rimasti in ospedale da agosto 2018 ad aprile 2019 con 11 interventi che ci hanno portato a doverci servire di una pompa di nutrizione per vivere. Siamo felici di essere a casa, ma abbiamo bisogno di tante cure e si sa, il sistema sanitario non è sempre disponibile. Durante il COVID ho perso la mamma e non ho più nessuno a cui chiedere un aiuto.

Sebastiano  ha bisogno di costanti cure ospedaliere e terapie, come psicomotricità, logopedia e una volta al mese viene  ricoverato a causa della sua salute precaria. Quando resto in ospedale con lui, avendo un'altra figlia anche mio marito deve ricorre ai permessi e lo stipendio si abbassa sempre di più. I pasti in pediatria sono a pagamento, come il parcheggio e questo non aiuta.

Siamo convinti che con le cure adeguate Sebastiano possa recuperare molto e vorremmo poter andare al Gaslini per un consulto più approfondito, ma serve il vostro aiuto.