Un azienda da ricostruire.
Donation protected
Marina lavora con il marito e il figlio, ragioniere con la passione per la terra.
Portano avanti un’azienda agricola che ha 70 anni di storia, iniziata dal bisnonno che andava in piazza con il biroccio a portare la sua verdura.
Di padre in figlio hanno messo energie, tempo e denaro per costruire negli anni, una dopo l’altra, 11 serre per la coltivazione di tutte le verdure di stagione che poi vendono direttamente, nei mercati di Faenza e Castel Bolognese.
Hanno i terreni (anche in affitto) di fronte a Persolino e al Ponte Rosso, proprio lungo il Lamone.
Che non li ha risparmiati.
Il fiume non ha solo coperto i terreni di acqua e fango, la furia dell’acqua ha spazzato via 8 delle 11 serre rendendole un groviglio di ferri. Ha sotterrato un trattore che per liberarlo sono stati necessari 7 uomini e mezzi potenti dei vigili del fuoco di Reggio Emilia.
La produzione è quasi interamente perduta, non basterà per tornare a lavorare e vivere.
La loro vita, il loro lavoro, era legata a questa terra, a queste serre, ai mercati.
27 anni di lavoro cancellati in una notte.
Ma l’acqua può portare via il raccolto, le serre, la terra, ma non la passione e il coraggio.
Per poter tornare a fare i mercati si stanno attivando per comprare una licenza, perché non saranno solo i loro i prodotti che venderanno, sceglieranno coltivatori diretti come loro e per un po’, fino a quando non potranno tornare a produrre tutta la loro merce.
(i coltivatori diretti possono vendere solo merce di propria produzione, se vendono prodotti acquistati è rivendita e cambiano le normative, loro ci tengono a essere in regola)
Una spesa che si aggiunge a una tragedia. Ecco come possiamo aiutare.
Andando al mercato a comprare frutta e verdura o facendo una donazione.
Organizer
Massimiliano Mamini
Organizer
Faenza