
Un aiuto a Giacomo per una vita normale
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Aggiornamento 22 maggio 2025
Sono Gianni, il papà di Giacomo e vi aggiorno sulla sua situazione a distanza di qualche anno.
Giacomo oggi ha 28 anni ed è affetto da fibrosi cistica del pancreas. Circa quattro anni fa, dopo svariati interventi sin dalla nascita ha fatto il trapianto di polmoni, è stata dura da superare per diverse complicazioni post operatorie ma ce l’ha fatta.
Da quel momento per i primi tre anni e mezzo tutto ok. Circa quattro mesi fa un rigetto acuto lo ha portato a peggiorare al punto che oggi è attaccato a un macchinario che si chiama ECHMO che respira per lui, quindi è stato messo in lista di attesa per un secondo trapianto di polmoni al momento è in terapia intensiva all’ISMETT di Palermo.
Con lui c’è mia moglie io non posso abbandonare il lavoro perché servono soldi per il mutuo e per sostenerci ma nonostante non riesco a sostenere tutto quanto.
Chiedo con umiltà un aiuto economico per affrontare questo momento…
Grazie di cuore a tutti quelli che potranno aiutarci.
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Testo 2021
Ciao a tutti, mi chiamo Gianni Fidone è il ragazzo in foto è mio figlio Giacomo.
Viviamo a Scicli, paesino in provincia di Ragusa. Giacomo ha 24 anni ed è affetto da fibrosi-cistica del pancreas. La sua vita è stata un calvario, ha subito varie operazioni fin dalla nascita.
Crescendo la malattia ha preso il sopravvento, ed è stato inserito in lista di attesa per il trapianto dei bronchi.
Oggi Giacomo è ricoverato in terapia intensiva presso l'Ismett di Palermo. Due mesi fa ha subito il trapianto di polmoni.
Le difficoltà economiche per noi genitori sono state sempre tante. Vivere fuori dalla nostra provincia, senza un lavoro è insostenibile. Questi 24 anni di andirivieni da Palermo per visite, ricoveri, operazioni e trapianti ci hanno indebolito tantissimo. Ci siamo dovuti indebitare con parenti e con la banca.
Non abbiamo potuto usufruire della legge 104, una legge che ci avrebbe potuto dare una grossa mano con agevolazioni, permessi, cure e riabilitazione. Sono un bracciante agricolo, a tempo determinato. Anche mia moglie fa questo lavoro. Non rientriamo in questa legge, i nostri diritti di genitori non sono riconosciuti. Abbiamo affrontato spese legali, fatto domande, chiesto aiuto. Crediamo si debba fare qualcosa per non vivere in una società iniqua
Chiedo con umiltà un po' di aiuto economico per la mia famiglia. Se qualcuno di cuore può aiutarci lo ringrazio infinitamente.
Un abbraccio da Gianni, Giacomo e tutti noi. ❤️
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Giovanni Fidone
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Scicli