Mi chiamo Alessio Gallo, ho 33 anni e vivo a Udine. L’estate scorsa ero tornato nella mia amata Trapani per le vacanze, ma l’11 settembre 2025 la vita mi ha messo davanti alla prova più difficile: un gravissimo incidente stradale in cui mi erano state date solo 72 ore di vita.
Le mie condizioni erano disperate: aorta lesionata, tre vertebre dorsali (D8, D9, D10) scoppiate con conseguente mielolesione, ernia cervicale e un grave pneumotorace traumatico. Dopo i primi soccorsi a Trapani, sono stato trasportato in elisoccorso alla terapia intensiva di Villa Sofia a Palermo. Lì, il 18 settembre, ho affrontato un delicato intervento d’urgenza per stabilizzare la colonna vertebrale.
La battaglia è proseguita all’ISMETT, dove per oltre un mese sono rimasto agganciato all’ECMO, un polmone extracorporeo che mi ha tenuto in vita quando il mio corpo non riusciva più a farlo. Dal 5 novembre sono tornato nel reparto di terapia intensiva di Villa Sofia: sono stabile, ma ancora tracheostomizzato e dipendente dalla ventilazione meccanica per respirare.
Oggi, però, siamo davanti a un ostacolo che non possiamo superare da soli. Per avere una speranza di recupero, ho bisogno di essere trasferito immediatamente in un centro riabilitativo spinale specializzato. Purtroppo, a causa del sovraffollamento delle strutture siciliane, l’unica soluzione è spostarsi fuori regione.
Questo trasferimento non è coperto dal Servizio Sanitario Nazionale e, date le mie condizioni, l’unico modo per viaggiare è un’aeroambulanza privata con équipe medica e rianimatore a bordo. Il costo per questo volo verso la speranza si aggira tra i 20.000 e i 25.000 euro.
Chi conosce Alessio sa quanto sia un ragazzo d’oro, con un lungo futuro che lo aspetta. Vi chiediamo un piccolo contributo per aiutarlo a raggiungere le cure adeguate di cui ha bisogno. Ogni gesto, anche il più piccolo, è fondamentale per dargli la possibilità di tornare a lottare per la sua vita.
Grazie di cuore a chiunque potrà aiutarci.

