Il mio sguardo è verso le cicatrici, quei traumi non completamente espressi e distillati in preziose esperienze di vita, quelli che non sono saliti sul palcoscenico, quelle imprese di vita che non hanno ricevuto il loro certificato di riuscita.
Offro percorsi che utilizzano le arti come strumento per connettersi col proprio sé, facendo pulizia del rumore di fondo, lasciando emergere la creatività, lo spazio dove esercitarsi a creare sé.
Ho offerto gratuitamente questo servizio a più di 30 persone con lo scopo di perfezionarlo ed avere una buona quantità di materiale per organizzare una mostra itinerante.
Lo scopo è di sensibilizzare sull'universalità del trauma, sull'importanza della condivisione nonché l'utilizzo di strumenti espressivi non verbali in supporto al naturale processo di guarigione, forse più precisamente non logici, appartenenti alla sfera emotiva e sensoriale.
Appunto le arti.
Nondimeno auspico la mostra itinerante come una celebrazione di ognuno come eroe della propria storia personale, ispirando altri alla trasmutazione che meritano.
Per sostenere il progetto e la sua evoluzione è stata fondata un Associazione non-profit, ancora in fase di organizzazione poiché servono volontari o fondi per sostenere le attività, trovate maggiori informazioni e contatti qui:
Creiamo bellezza assieme!




