SLA UN SOSTEGNO PER MIRO

Ciao a tutti, sono Giulio e sono il fratello di Wladimiro

per il quale vi sto scrivendo.

Miro è un ragazzo di 34 anni, malato di SLA, una malattia neurodegenerativa che provoca la paralisi dei muscoli. Fino a qualche tempo fa era un ragazzo pieno di vita, sempre disposto ad aiutare le persone che ne avevano bisogno, ora purtroppo è molto peggiorato fino a non essere più autosufficiente.

Una delle conseguenze più rilevanti di questa malattia è che purtroppo colpisce tutti i muscoli del corpo tra i quali anche quelli respiratori per questa ragione nell'ottobre del 2023 a causa dell'indebolimento e all'aggravarsi delle sue condizioni dal punto di vista respiratorio,Miro e noi ci siamo visti costretti a fare una scelta molto sofferta ma indispensabile per continuare a lottare ossia quella di sottoporsi all'intervento di tracheostomia.Da quel momento le condizioni sono migliorate però a causa dell'intervento ora Miro non riesce più a parlare quindi in suo aiuto c'è un computer(visore oculare) con il quale Miro può benissimo comunicare.

Nel posto dove abitiamo ci sono molte barriere architettoniche che impediscono a Miro di potersi muovere liberamente con la carrozzina e di poter uscire,nel maggio del 2021 è stato installato il montascale all'interno del nostro palazzo nel tratto che va dal portone all'ascensore dove sono presenti 19gradini.Nonostante questo purtroppo rimangono ancora tanti ostacoli ma sopratutto parecchie spese da sostenere.

Per questo motivo ho pensato di fare questa raccolta fondi, per comprare ausili e sostenere tutte le spese mediche ed extra che purtroppo vengono fuori in ogni momento e ogni giorno.

Voglio molto bene a mio fratello e vorrei potergli facilitare la vita il più possibile non facendogli mancare nulla di cui ha bisogno.

Questo è il modo più concreto per dimostrare a Miro il nostro amore e non fargli ulteriormente pesare la sua situazione, vivendo in un ambiente diventato ormai ostile e pericoloso per le sue condizioni.

Anche se attualmente per Miro non ci sono cure adatte, io spero nella sperimentazione, perchè voglio vedere nei suoi occhi non più lacrime ma ottimismo e fiducia.

Grazie di cuore a tutti coloro che vorranno partecipare.

Sapendo che molte persone non si fidano di queste piattaforme online, ci tengo a dire che in questo caso potete contattarmi su facebook cercando Giulio Delli Roccioli oppure tramite email([email redacted]),sono disponibile a dare il mio numero di telefono per dimostrare la vericità della storia e della piattaforma usata .

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