Salviamo mio padre e facciamolo uscire da Gaza

Salviamo mio padre e facciamolo uscire da Gaza

(English follows)

Ciao a tutti,

sono Mohanad, sono Palestinese di Gaza e con mia moglie Elisa siamo sposati da 4 anni e viviamo in Italia, stiamo lanciando una campagna di raccolta fondi per portare mio padre, un uomo straordinario di 75 anni, Mohammad, medico di guerra e fautore del miglioramento del sistema sanitario in alcune regioni del Medio Oriente, fuori da Gaza e verso l'Italia, dove potrà ricevere le cure mediche vitali di cui ha bisogno e finalmente riabbracciare la sua famiglia dopo 10 lunghi anni di separazione. Io, mia sorella, Rihab ,e mio fratello, Mutaz, infatti abbiamo lasciato Gaza da diversi anni e farci ritorno è sempre stato molto difficile, se non impossibile.

Mio padre ha dedicato la sua vita a servire gli altri, rischiando la sua stessa sicurezza per portare sollievo e cure ai più vulnerabili nelle zone di conflitto (Afghanistan, Sudan, Libano, Siria, Palestina ed Egitto), ora siamo noi a doverlo aiutare ma purtroppo non disponiamo delle risorse necessarie.

La situazione a Gaza è estremamente complessa e pericolosa, e senza il nostro intervento tempestivo, mio padre potrebbe non essere in grado di ricevere le cure di cui ha bisogno in tempo. A Gaza le strutture ospedaliere sono al collasso e di conseguenza non possono curare mio padre che in questo momento ha una brutta polmonite, oltre ad essere cardiopatico e diabetico e non ha accesso alle sue medicine da almeno 3 mesi. La sua salute è fragile e il tempo stringe.

Promettiamo con fermezza che se non riuscissimo a portare mio padre in Italia, restituiremo ogni singolo contributo ricevuto. Vogliamo che tu sappia che la tua generosità non verrà sprecata e che saremo trasparenti riguardo al processo di evacuazione e cura, fornendo aggiornamenti costanti a tutti coloro che parteciperanno a questa causa.

Grazie per il tuo sostegno!

Rendiconto delle spese

Vorremmo essere il più trasparenti possibile quindi qui di seguito riportiamo il rendiconto delle spese che ci saranno da affrontare:

- 2000€ trasferimento in ambulanza a Rafah fino al confine

- 25000/30000€ permesso di evacuazione dalla Striscia

- 3000/4000€ trasferimento in ambulanza dal confine al Cairo

- 500€ biglietto aereo

- 3000€ tariffe sulle transazione GoFoundMe (2,9%+0,25€ a transazione)

- 1000€ spese mediche a Rafah e nel trasporto (ossigeno, antibiotici e antinfiammatori

- 3000€ volo andata e ritorno italia-Cairo e soggiorno di 10-15 giorni per iscrivere mio padre all'evacuazione e organizzarla

- 4000€ spese mediche per minimo 3 giorni in un ospedale al Cairo.

English version

Hello, I'm Mohanad.

I'm a Palestinian from Gaza, and my wife Elisa and I have been married for 4 years. We live in Italy. We are launching a fundraising campaign to bring my father, an extraordinary 75-year-old man named Mohammad, who is a war doctor and advocate for improving the healthcare system in some Middle Eastern regions, out of Gaza and to Italy. There, he can receive the vital medical care he needs and finally reunite with his family after 10 long years of separation. My sister, Rihab, and my brother, Mutaz, and I left Gaza several years ago, and returning has always been very difficult, if not impossible.

My father has dedicated his life to serving others, risking his own safety to bring relief and care to the most vulnerable in conflict zones (Afghanistan, Sudan, Lebanon, Syria, Palestine, and Egypt). Now it's our turn to help him, but unfortunately, we don't have the necessary resources.

The situation in Gaza is extremely complex and dangerous, and without our prompt intervention, my father may not be able to receive the care he needs in time. Hospital facilities in Gaza are overwhelmed, and as a result, they cannot treat my father, who currently has a severe case of pneumonia, in addition to being a heart patient and diabetic, and has not had access to his medicines for at least 3 months. His health is fragile, and time is of the essence.

We firmly promise that if we cannot bring my father to Italy, we will refund every single contribution received. We want you to know that your generosity will not be wasted, and we will be transparent about the evacuation and treatment process, providing constant updates to all those who participate in this cause.

Thank you for your support!

Breakedown

We would like to be as transparent as possible, so here is a breakdown of the expenses we will need to cover: