Ridiamo un sorriso alla famiglia di Antonio!

Mi chiamo Rosaria Marchetti mamma di un ragazzo di nome Teo, malato di una malattia neuromuscolare molto grave, sono costretta ad andare a Bologna ogni sei mesi per far fare a mio figlio un controllo medico e fisioterapico.

Appena entrata nella struttura, che ci accoglie e dopo aver espletato tutta la parte burocratica, mi fanno notare la presenza di una donna accanto ad una porta china su se stessa, pensierosa.

Mi dicono che è da un bel pò di tempo che staziona davanti a quella porta manco fosse una sentinella e che alle richieste delle altre mamme di raggiungerle lei risponde che non può allontanarsi da quella stanza.

Presa dal mio senso materno e solidale mi avvicino e le chiedo come mai non può allontanarsi da quella stanza, in tutta risposta questa mamma mi dice che non può lasciare Antonio da solo.

Chi è Antonio?

Mi presento a lei e lei mi risponde che si chiama Antonella mamma di Antonio, un ragazzo di ventuno anni, una promessa dell’alta cucina vincitore di una borsa di studio per merito.

Mi racconta che è da un anno è ricoverato in questo ospedale in coma vegetativo in seguito ad un arresto cardiaco dopo una pancreatite.

Antonella continua a raccontare che ha dovuto lasciare, insieme a marito, la loro casa di Castel Volturno per trasferirsi qui a Bologna lontano da gli altri tre figli piccoli.

A questo punto hanno dovuto lasciare il lavoro e mettere la vita della loro famiglia in pausa.

Antonella e il marito dormono in macchina pur di stare vicino ad Antonio, in più da qualche mese li hanno raggiunti gli altri tre figli.

A fronte di questa situazione le ho chiesto cosa potessi fare per loro, Antonella mi risponde di sostenerla nella preghiera affinché Dio intervenga nella vita di Antonio e che lo ristabilisca. Scopro che è una credente, e lì condividiamo l'amore di Dio insieme.

Mi dice pure che si preghi affinché Dio possa illuminare la coscienza di qualche persona buona di cuore, che offra loro una abitazione dove poter ospitare la propria famiglia pagando anche un affitto, se necessario, per il tempo affinché Antonio possa riprendersi...

Preghiamo affinché Dio possa ascoltare il grido di una Mamma e che la famiglia rimanga unita intorno ad Antonio e sperare che un giorno possiamo rivedere Antonio alle prese con i fornelli.

Ti chiedo di aiutarmi a sostenere questa famiglia in difficoltà economica con una donazione, anche rinunciando ad un caffè!

Ti ringrazio tantissimo per la tua bontà d'animo!