OLIVER desidera AIUTARE il Canile di Chieri

Ciao, mi chiamo Paola e sono stata la ‘mamma’ di Oliver per quasi otto anni, fino al giorno in cui è stato ucciso da un pitbull durante la sua permanenza in una pensione vicino a Torino.

Oliver era un cane speciale, molto intelligente ed affettuoso.

Quando l’ho visto la prima volta nel Canile di Chieri (Torino) me ne sono innamorata subito.

Aveva quattro mesi. Era stato recuperato durante un forte temporale, di notte. Bagnato fradicio.

Era un cucciolo spaventato, aveva molte fobie, si presume fosse stato staccato dalla madre troppo presto e non avesse avuto alcun contatto con l’essere umano.

Chissà cosa aveva già conosciuto in quei pochi mesi di vita.

La coda era mozzata ma aveva delle bellissime orecchie bianche maculate di grigio.

Andava meravigliosamente d’accordo con i suoi simili ma temeva le persone, e si nascondeva.

Aveva due occhietti meravigliosi il mio Oliver.

Dal momento in cui l’ho adottato l’ho inondato di tutto l’amore che avevo dentro e - dopo otto mesi - ha cominciato a fidarsi di me, avvicinandosi dapprima alla mia mano durante una passeggiata.

E stato un momento topico, quello, inutile dire quanto mi sono commossa, è stato l’inizio di un amore senza fine.

Da lì in poi è stato tutto un crescendo di emozioni, bacetti, coccole.

Era diventato la mia ombra.

Oliver mi manca molto.

Ho deciso di creare questa raccolta fondi perché voglio dare un motivo alla sua morte così ingiusta.

Desidero che in suo nome altri cani del Canile di Chieri, la sua prima ‘casa’, possano avere un piccolo aiuto in attesa di una fortunata adozione in una famiglia.

Grazie se vorrai contribuire anche tu!

Paola