Nutrire Resistenza: To Nourish Resistance.

Una serata di comunità, musica e arte per la Palestina.

Questa raccolta fondi è destinata a sostenere le vittime della continua pulizia etnica, dello sfollamento e dell'assassinio dei palestinesi a Gaza e nel resto della Palestina. Donando a questo go fund me vi assicurate anche un biglietto per l'evento:

Se non riuscite a partecipare all'evento ma volete aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo, fate una donazione.

Prenderanno parte lə artistə: Le Tevas, Adolfo La Volpe, Cantiere Culturale Mediterraneo e i Partecipante del Laboratorio creativo Holding Space for Palestine.

Mi chiamo Leo Kay, sono un artista sociale e direttore artistico di Participatory performance experience. Questa raccolta di fondi è il culmine di un workshop che ho condotto nelle ultime settimane, dedicato alla performance fisica e all'arte partecipativa, utilizzando la poesia palestinese come stimolo e contenuto per la ricerca performativa. Questa raccolta fondi è un'opportunità per stare insieme, per sensibilizzare l'opinione pubblica sul genocidio e per celebrare la nostra resilienza collettiva e la resistenza contro il rispetto internazionale dei crimini di guerra e dei tentativi di pulizia etnica. È anche un'opportunità per riunire alcuni musicisti molto speciali per condividere la loro arte.

Cosa succederà?

Condivisione di una serie di poesie che danno voce a poeti palestinesi contemporanei, supportate da una partitura improvvisata dal vivo dal compositore e musicista Adolfo La Volpe.

Due concerti:

• Le Tevas. Un progetto che trae ispirazione e dà voce al mondo del femminile moderno e contemporaneo per evadere da un immaginario che relega le donne a definizioni ormai strette e anacronistiche.

• Cantiere Comune Mediterraneo: un’orchestra e un’iniziativa socio-culturale. Attraverso un’esplorazione orizzontale del patrimonio folkloristico delle minoranze storiche e sociali del Mediterraneo, il progetto ricerca un sound che suoni familiare a chiunque, da est a ovest del mare, cosicché ci si possa riconoscere l’uno nell’altro e riscoprire le proprie origini in quelle del vicino.

Tutti i fondi saranno inviati al fondo per gli aiuti a Gaza organizzato da The Gaza Collective .

ENG

A night of Community, music, and art for Palestine

This fundraiser is intended to support the victims of the ongoing ethnic cleansing, displacement, and murder of Palestinians in Gaza and the rest of Palestine.

If you are unable to attend the event but would like to help us reach our goal, please make a donation here:

Participating artists: Le Tevas, Adolfo La Volpe, Cantiere Culturale Mediterraneo and, participants of the creative workshop Holding Space for Palestine.

My name is Leo Kay I am a social artist and artistic director of Participatory performance experience. This fundraisers is the culmination of a workshop I have been running over the last few weeks looking at physical performance & participatory art using Palestinian poetry as stimulus and content for the performance research. This fundraiser is an opportunity to be together, to raise conciousness surrounding the genocide, and celebrate our collective resilience and resistance against international compliance with War crimes and attempted ethnic cleansing. It is also an opportunity to bring some very special musicians together to share their art.

What will happen?

Sharing of a series of poems giving voice to contemporary Palestinian poets supported by a live improvised score by composer and musician Adolfo La Volpe

Two concerts:

• The Tevas. A project that draws inspiration from and gives voice to the world of the modern and contemporary feminine to escape from an imaginary that relegates women to narrow and anachronistic definitions.

• Cantiere Comune Mediterraneo: an orchestra and a socio-cultural initiative. Through a horizontal exploration of the folkloric heritage of the historical and social minorities of the Mediterranean, the project seeks a sound that sounds familiar to everyone, from east to west of the sea, so that we can recognise each other and rediscover our origins in those of our neighbours.

All funds will be sent to the Gaza Relief fund organised by The Gaza Collective .