MIA, MOJITO, BLANCO e il GS

Ciao, mi chiamo Maria Angela Baiardi e sono la presidentessa di una piccola associazione "PROTEZIONE ANIMALI AMBIENTE ODV" con sede a Cesena (FC). L'associazione si occupa di alimentare e curare oltre 350 gatti randagi a Cesena e comuni limitrofi.

MIA è una micia trovata in una situazione di pericolo, incinta e affamata. L’abbiamo recuperata e portata a casa di una stallante volontaria. Dopo pochi giorni sono nati due cuccioli bellissimi: MOJITO e BLANCO.

Sembrava filare tutto liscio, la mamma allattava e i piccoli crescevano in sicurezza. Ad un certo punto tutti e tre hanno cominciato a manifestare inappetenza, febbre alta e vomito. Mamma e cuccioli erano inerti e apatici. La mamma non è più riuscita ad allattare i cuccioli e con molte difficoltà abbiamo cercato di allattarli artificialmente con latte in polvere. Abbiamo poi deciso di eseguire un test abbastanza costoso per verificare una eventuale parvovirosi (gastroenterite) e purtroppo è risultato positivo!

Eravamo disperate.. la parvovirosi lascia poche speranze di vita. Abbiamo quindi provato ad utilizzare un nuovo farmaco che viene solitamente utilizzato per la F.I.P. “peritonite infettiva felina” e che è stato riscontrato essere utile per sconfiggere anche la parvovirosi. Questo farmaco si chiama GS e in Italia si stanno raccogliendo firme e presentando petizioni, anche in parlamento, perché è stato riscontrato che il farmaco funziona, ma in Europa non ne è autorizzato l’uso.

Nel frattempo che abbiamo iniziato la cura, la situazione peggiorava e siamo dovute addirittura correre in clinica veterinaria di domenica sera con tutti e tre i gatti che stavano molto male.

Dopo un po’ per fortuna i cuccioli hanno iniziato a reagire alle cure e li abbiamo svezzati precocemente con cibo specifico. Anche la mamma ha cominciato a migliorare.

La cura è stata molto costosa ma non potevamo voltarci dall’altra parte, dovevamo salvarli altrimenti sarebbero morti tutti.

Elena Manuzzi si è prodigata tutti i giorni per somministrare loro il farmaco inizialmente in punture e poi in compresse, oltre ad antinfiammatori e antibiotici. Un ringraziamento particolare va a Elena che li ha salvati e a Melania che li sta stallando.

MOJITO al momento è un po’ “traballino” ma si tratta di un problema vestibolare che può insorgere come conseguenza al virus contratto e al fatto che si è ammalato quando aveva solo pochi giorni di vita.

Nel complesso adesso stanno bene, MIA MOJITO e BLANCO ce l’hanno fatta e non siamo supercontente!

Purtroppo però adesso dobbiamo pagare le spese veterinarie e i farmaci, per un totale di circa 500 Euro e siamo in difficoltà.

✅Abbiamo aperto questa raccolta fondi, al momento di 500 EURO

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