La filanda - Film lungometraggio narrativo

Ciao,

sono Costantino Maiani, regista cinematografico fiorentino.

Organizzo questa raccolta fondi per contribuire a realizzare il mio secondo lungometraggio narrativo, dal titolo La filanda, prodotto dall'Associazione Culturale Il Giardino degli Elicrisi (Certaldo, Firenze): di questo film sono il regista e l'autore del soggetto e della sceneggiatura; si tratta di un progetto che non ha scopo di lucro.

Il mio primo lungometraggio narrativo, Il domani di Laura (2019), dedicato al tema della violenza contro le donne, è stato realizzato grazie ad una raccolta fondi: ha vinto 65 premi in tutto il mondo e, in Italia, è stato distribuito nelle sale e nei circuiti televisivi.

La filanda si svolge ai giorni nostri, ma richiama il tema del lavoro nelle filande. È ambientato a Modigliana (provincia di Forlì-Cesena), un bellissimo paese della Romagna toscana, in cui, fino al 1948, furono attive molte filande. Pur raccontando una vicenda contemporanea, il film è incentrato sul duro lavoro che le operaie bambine svolgevano all'interno delle filande, consistente nel tenere sempre le mani immerse in un paiolo pieno d'acqua quasi bollente, prendere i bozzoli e individuare il capofilo per fare la matassa: un lavoro faticoso, che rovinava rapidamente le mani e incideva negativamente sulla salute delle bambine.

Il film intende sottolineare le condizioni di lavoro particolarmente dure a cui tali giovanissime operaie venivano sottoposte, in un ben preciso momento storico, gli inizi del Novecento, in cui le lotte per migliorare tali condizioni erano agli inizi (si pensi, per esempio, alla Legge Carcano del 1902). Il progetto del film intende dunque produrre, in forma artistica, un oggetto che possa contribuire a far conoscere ancora di più le dure condizioni a cui le operaie bambine erano sottoposte all'interno delle filande, nella consapevolezza che il tema del lavoro sia e debba restare centrale nella società italiana.

Si tratta del primo film, nel cinema italiano, in cui viene affrontato il tema del lavoro nelle filande. Le riprese si svolgeranno nel mese di giugno 2025; la durata prevista del film è 70 / 80 minuti.

SINOSSI

Protagonista del film è Giorgia, una ragazza come tante, che vive a Modigliana. Un giorno, Giorgia ritrova alcuni vecchi fogli scritti a penna, nella casa della nonna, scomparsa da poco: sono stati scritti all'inizio degli anni '80 del Novecento, e la nonna glieli ha voluti lasciare espressamente. Si tratta di ricordi della bisnonna (dettati alla nonna), la quale descrive il suo duro lavoro, da bambina, in una delle filande del paese. La lettura di questo memoriale porterà Giorgia ad inoltrarsi nelle profondità della propria storia familiare, con un epilogo sorprendente nel cuore della natura più bella della Romagna. Al termine di questo percorso, la sua vita conoscerà nuovi significati e valori, e cambierà radicalmente.

Modigliana è il paese in cui è nata la mia nonna materna: tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80 vi ho trascorso periodi indimenticabili, durante l'estate e a Natale; periodi che posso annoverare tra i più belli della mia vita. Si tratta, dunque, di un progetto molto importante per me.

Tra gli obiettivi del film vi è la coltivazione della Memoria e la riflessione sul presente e sui suoi problemi, attività entrambe fondamentali per contribuire alla crescita della società in cui viviamo e costruire un futuro migliore.

Il film prevede il coinvolgimento di attori e tecnici originari di Modigliana e della Romagna, con l'obiettivo di valorizzare gli artisti, i creativi e i professionisti locali.

Parte della colonna sonora sarà composta da tre cante romagnole, eseguite appositamente dal Coro Città di Forlì.

Il progetto ha anche un ulteriore e importante risvolto, legato alla valorizzazione del territorio.

Molte riprese in esterni verranno realizzate sulla rete di sentieri denominata Sentieri Agrourbani, creata dal Comune di Modigliana in anni recenti. Si tratta di un patrimonio paesaggistico di straordinaria bellezza: nel film sarà dato ampio spazio a questo meraviglioso territorio, con l'obiettivo di porne in evidenza le preziose risorse, tra cui la biodiversità e la possibilità di creare un turismo ecosostenibile.

Pensiamo che questo film possa dare un contributo significativo al rilancio dell'immagine della Romagna, in Italia e nel mondo, dopo i gravi eventi alluvionali e geologici avvenuti nei mesi di maggio 2023, settembre 2024 e il terremoto del settembre 2023. Le riprese sui Sentieri Agrourbani produrranno una valorizzazione di questo patrimonio paesaggistico: considerata la necessità di ricostruire ciò che il disastro ambientale ha distrutto, questa valorizzazione assumerà un significato ancor più importante.

I fondi reperiti grazie a questa raccolta verranno utilizzati per sostenere le spese riguardanti la realizzazione del film: compensi per gli attori e per la troupe tecnica, e gli altri costi relativi alla realizzazione di un progetto cinematografico.

Una volta realizzato, La filanda avrà una regolare distribuzione nelle sale e nei circuiti televisivi. Verranno organizzate proiezioni, in luoghi istituzionali, in Emilia-Romagna e in Toscana; ed inoltre proiezioni nelle scuole, nelle biblioteche, nei circoli. Verrà iscritto ad importanti festival internazionali.

Il film ha ricevuto il patrocinio del Comune di Modigliana e del Comune di Forlì.

Si tratta di un progetto importante, che intende portare un aiuto al territorio romagnolo, gravemente messo alla prova dai recenti disastri ambientali: aiutateci a realizzarlo!

[In copertina, Modigliana (sulla sinistra, la Rocca dei Conti Guidi, detta la "Roccaccia"): fotografia di Idilio Galeotti.]

Non verranno offerti sorteggi, ricompense, lotterie o promozioni in cambio delle donazioni fatte su GoFundMe.