Ho il cancro,una cura in Florida mi salverà

(Italian and, further down, English text)

Ciao, mi chiamo Pino Dipierro e ho bisogno di ricevere il vostro sostegno solidale e il vostro aiuto per far fronte alle spese mediche e farmacologiche per contrastare un tumore gliale a carico del cervello, un Glioblastoma multiforme, manifestatosi a settembre 2022.

Mentre ero nel pieno della mia carriera musicale riscuotendo lusinghieri successi sia in Italia che negli USA come “Pino & Ketty band” (sono un pianista e cantante), uno strano quanto pervicace mal di testa mi ha costretto in Pronto Soccorso per poi sottopormi, nel giro di 48 ore, a intervento di rimozione della massa tumorale.

Per un certo aspetto credo di essere stato fortunato perché nella fase dell’intervento, sono stato operato da una vera “eccellenza” della neurochirurgia, colgo l’occasione per ringraziare il Prof. Signorelli, ma, allo stato attuale, dovendo sottopormi ad un ciclo di farmaci frutto della più recente ricerca medico-scientifica, dovrei poter disporre di una cifra intorno ai 120.000 $ e ciò rappresenta un grosso ostacolo perchè io non sono coperto da assicurazione sanitaria.

Solo potendo contare sulla raccolta di donazioni si realizzerà un’efficace forma di contrasto al progredire della patologia cancerogena; ogni donazione, di “qualsiasi” entità, piccola o grande, avrà pari importanza al fine di raggiungere l’obiettivo umanitario prefissato.

Come se ciò non bastasse, la vita mi ha riservato un’altra amara sorpresa: tre anni prima di scoprire il tumore, mio figlio ventiquattrenne è morto in un incidente stradale notturno.

Sicuramente ogni donazione raccolta, di qualsiasi entità, sarà anche un segno della vostra vicinanza e solidarietà di sicuro sostegno alla mia mente che vaga smarrita in questa fase delicata della mia esistenza in cui il tempo che ti rimane da vivere è segnato da una sorta di conto alla rovescia; la visione del tempo futuro che prima sembrava una distesa indefinita e non misurabile, assume ora una sagoma dai contorni ben definiti, nitidi e, inesorabilmente, a breve scadenza.

Sicuramente non mi manca il caloroso sostegno della mia famiglia ma, potendo contare anche su quanti di voi contribuiranno con le donazioni, mi sembrerà di poter contare su un vero esercito impegnato in questa guerra contro l’invadenza della patologia tumorale; un esercito con le armi della solidarietà, generosità e fraternità.

Hi, I am Pino Dipierro and I appeal to your solidarity and support to help covering costs for the medical expenses to front the glial brain tumor (Glioblastoma multiform –GBM) I was diagnosed with in September 2022.

While I was at the peak of my musical career, enjoying gratifying successes in both Italy and the US as “Pino and Ketty Band” (I am a pianist and singer), an odd and persistent headache forced me to go to the Emergency Room and within 48 hours I underwent surgery for the removal of the tumor.

In a way, I consider myself fortunate, because the surgical team that operated me was led by a truly excellent neurosurgeon, Prof. Signorelli, whom I take this opportunity to sincerely thank. Now, I am expected to undergo a cycle of state of the art pharmaceutical drugs, for which I should avail of about 120.000 $, but this is an obstacle because I do not have private health insurance coverage.

Only by relying on a fundraising campaign will it be possible to effectively counter the progression of my cancer; each donation of any amount, large or small, will be equally important to reach this humanitarian goal.

Life had already dealt me a bad hand: three years before the cancer diagnosis, my 24 year-old son died in a car accident at night. And now this, as if it weren’t enough.

Every donation will be the clear sign of your closeness, solidarity and support to me in this delicate phase of my life, as my mind wanders lost, while the time left for me to live has turned into a countdown. The future that before appeared like an indefinite and unmeasurable expanse, now takes on well-defined, clear and inexorably short-term contours.

Certainly, I do not lack the warm support of my family, but being able to count also on those of you who will make a donation will be like being able to count on an actual army in this fight against cancer, an army carrying solidarity, generosity and brotherhood as weapons.