
Giotto: il pastore che nessuno ha cercato
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Sono Francesca, e con me a raccontarvi la storia di Giotto e il motivo per cui siamo qui, ci sarà Francesco.
Giotto (qualcuno lo chiama anche Oreste) è un cane siciliano, un Pastore (o spino) degli Iblei, che di pastore ha solo il nome della razza a cui appartiene.
Per descrivere Giotto basta una parola: tatone.
Dopo essere scappato dal recinto delle pecore a cui doveva fare la guardia si è aggirato per più di mese nelle alte colline parmensi prima che riuscissimo a prenderlo per metterlo in sicurezza e cercare di dargli un futuro migliore rispetto al randagismo e ai pericoli del bosco.
Abbiamo aperto questa raccolta perché, dopo più di un mese di vagabondaggio, al momento del recupero contare la quantità di zecche che erano attaccate alla sua pelle è stato impossibile.
Fino a qualche giorno fa (il 21/10/24) Giotto era ospitato presso il Rifugio di Castelnovo di Sotto ma, a seguito delle forti piogge e della rottura di un argine, il canile è stato allagato e in parte evacuato. Giotto è rientrato negli evacuati ed è stato trasferito in una pensione privata in provincia di Parma (più precisamente a Pilastro). La nostra fortuna è che ad aiutarci in questa tortuosa storia, oltre ai pochi abitanti del paese in cui e avvenuto il recupero, è intervenuta ENPA sez. Parma a cui è poi destinata la raccolta fondi. Perché è solo tramite loro che Giotto è potuto accedere prima al Rifugio di Castelnovo e poi alla pensione di Pilastro, e sempre grazie a loro abbiamo la speranza che Giotto possa ritornare ad essere in salute e possa finalmente trovare la sua famiglia definitiva.
Le donazioni che deciderete di fare verranno gestite interamente da enpa e serviranno a sostenere i costi dello stallo e delle cure per Giotto.
Organizer
Francesca Caggiati
Organizer
Parma, ER