
Fango e detriti: quello che resta di casa nostra
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ENGLISH below
Sabato notte è iniziato un incubo con la drammatica chiamata del sindaco di Sala Bolognese: “salite ai piani alti e non uscite più di casa”.
Siamo una famiglia di otto persone, tra cui un neonato di un mese e una ragazza incinta di nove mesi. La nostra abitazione si trova nel comune di Sala Bolognese, ai piedi del Lavino. Abbiamo passato ore terribili, ascoltando il rombo della corrente d’acqua che si avvicinava, impotenti di fronte alla forza della natura. Solo il giorno dopo siamo stati evacuati. In poche ore, l'acqua ha invaso la nostra casa, portando via ogni cosa. Siamo riusciti a mettere in salvo i nostri animali—capre, cani, conigli, gatti e pappagalli—salendo al piano superiore, ma tre dei nostri coniglietti non siamo riusciti a raggiungerli a causa del livello già troppo alto dell’acqua.
Il piano terra è stato sommerso da un metro e mezzo di acqua, fango e detriti. I mobili sono completamente distrutti e con loro tanti ricordi preziosi: fotografie di famiglia e oggetti a cui eravamo affezionati, simboli di una vita costruita con impegno e amore.
Grazie ai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile e ad amici, siamo riusciti a metterci in salvo con gommone e kayak. Oggi, mentre l'acqua è scesa, ci troviamo di fronte a una nuova realtà, una sfida da affrontare insieme.
Nonostante tutto, non ci arrendiamo. Abbiamo già iniziato a rimettere in ordine, ma le risorse a nostra disposizione non bastano per riparare i danni subiti.
Con umiltà, chiediamo a chi può di offrirci un piccolo contributo per aiutarci a ricostruire la nostra casa e a creare uno spazio sicuro per i nostri animali.
Insieme, possiamo rialzarci e ricominciare.
Il ricavato verrà trasferito a Nicolò, mio compagno e membro della famiglia, e servirà a sostenere le spese per la ristrutturazione della casa.
Noemi, Nicolò, Filippo, Martina, Sergio, Davide, Simona, Cristian.
— ENGLISH
On Saturday night, a nightmare began with the dramatic call from the mayor of Sala Bolognese: “Go to the upper floors and do not leave your homes.”
We are a family of eight, including a one-month-old baby and a nine-month-pregnant woman. Our home is located in the municipality of Sala Bolognese, at the foot of the Lavino River. We spent terrible hours listening to the sound of the approaching floodwaters, feeling powerless against the force of nature. Only the next day were we evacuated. In a matter of hours, the water invaded our home, taking everything away. We managed to save our animals—goats, dogs, rabbits, cats, and parrots—by moving to the upper floor, but we couldn't reach three of our rabbits due to the water level being too high.
The ground floor was submerged by a meter and a half of water, mud, and debris. The furniture is completely destroyed, along with many precious memories: family photographs and cherished belongings, symbols of a life built with effort and love.
Thanks to the volunteers from the Red Cross, Civil Protection, and friends, we managed to reach safety using a rubber boat and kayak. Today, as the water has receded, we face a new reality—a challenge to confront together.
Despite everything, we will not give up. We have already started cleaning up, but the resources at our disposal are insufficient to repair the damage we have suffered.
With humility, we ask those who can to offer a small contribution to help us rebuild our home and create a safe space for our animals.
Together, we can rise up and start again.
Noemi, Nicolò, Filippo, Martina, Sergio, Davide, Simona, Cristian.
Organizer and beneficiary
Noemi Carotti
Organizer
Metropolitan City of Bologna
Nicolo Mazzanti
Beneficiary