Ei!❤️‍✨oggi faccio il compleanno! E ho bisogno di soldini!

Ciao!

Sono Fede!

Forse già ci conosciamo e mi chiami Fadi, forse non mi chiami così perché non ci conosciamo abbastanza, o forse semplicemente abbiamo un altro tipo di rapporto che magari fa sì che tu mi riconosca con altri nomignoli.

Forse sai già qualcosa di me, forse credi di sapere molto, forse sai poco o nulla, forse hai sentito qualcosa di me, siamo entrat3 in sinergia almeno una volta, forse avremmo voluto farlo ma non ci siamo mai riuscit3, forse in passato abbiamo avuto un rapporto di amicizia, forse almeno una volta ci siamo scambiat3 affetto

Non lo so, non so chi leggerà e non so perché lo farà, e non so quanto a fondo (in senso lato) arriverà nella lettura.

Cosa so?

So che ho un cuore grande pieno di sogni.

Quali sono i miei sogni attuali? Ce ne sono di diversi, dai bi-sogni che comprendono delle necessità specifiche, ai sogni che riguardano ciò che più profondamente ad oggi spero per me stessa.

Esempio di bi-sogno:

avere la possibilità di comprare in erboristeria una serie di medicinali non tradizionali che possano sostenere me e il mio sistema immunitario in una situazione specifica che non approfondirò in questa sede.

E quindi, potermi occupare della cura e della salute della mia persona avendo la possibilità di scegliere se trattarmi con antibiotici o intraprendere altre modalità.

Esempio di sogno:

raggiungere mia mamma, che non vedo da undici anni (undici come la data della mia nascita, avvenuta undici giorni prima della data prevista), che vive in Venezuela, con la mia restante famiglia che non ho mai avuto la possibilità di conoscere se non per brevi periodi nei quali ero ancora una bambina.

In Venezuela ci abitano mia mamma, i miei nonni, i miei cugini (un sacco), e tante altre persone che vorrebbero mostrarmi il loro amore, ma la distanza ce lo impedisce.

C'è qualcosa che in me scalpita, il bi-sogno e sogno di tornare da quella parte del mondo, ri-conoscere mia madre, poterla toccare e guardare negli occhi. Poterle raccontare i miei segreti più profondi.

È più di un decennio che non litigo con mia madre, non mi ricordo come sono i suoi occhi, a stento ricordo il suo odore.

Il biglietto per raggiungere il Venezuela si aggira intorno ai 500 euro e io non provengo da una famiglia che può finanziarmi il viaggio.

Se potessi rivederla, stare con lei, stare con loro, conoscerl3, conoscere me tramite loro, ritornare nel luogo di provenienza di mia madre, il mio cuore vivrebbe un poco di pace, si potrebbe acquietare il tormento che a lungo mi ha accompagnata nel corso di questi vent'anni di vita.

Vorrei avere la possibilità di prendermi cura di me in senso integro e completo, non delegando la mia salute animica e fisica alle conoscenze di un medico che per quanto possa essere un professionista, non abita nel mio corpo, non conosce la mia storia, e non la vive.

Non voglio screditare la medicina ufficiale, solo ridimensionarla e darmi (trovare, cercare, crearmi) la possibilità di scegliere.

La possibilità di riconoscere l'organismo come complesso e, organico, appunto, multisfaccettato e polisemico.

So che la mia salute generale e la mia integrità psichica verrebbero profondamente supportare dal poter rivedere mia mamma.

Sarebbe meraviglioso avere la possibilità di scegliere con la mia testa, col mio corpo, seguendo il mio sentire profondo e affidandomi ad una saggezza interiore troppo spesso inflazionata e inferiorizzata dal sistema dominante attuale, increscioso nei confronti di qualsiasi cosa che non riguardi in qualche modo il profitto, il lavoro, gli studi e la famiglia.

Ci sarebbero tante, tante (tante!) altre cose che potrei raccontarti di me, davvero, molteplici.

Sono vulcanica, sono una cantastorie, una scrittrice in cerca di autrice, un'artista in cerca di riconoscimento. Aspetto di sentirmi più sicura di me.

Aspetto di trovarmi in luoghi e con persone che possano valorizzare ciò che porto con me, dentro, al di là del mio indirizzo di studi scelto, al di là dell'impiego che avrò.

Sogno di vivere in una comunità intenzionale, composta da persone amiche scelte al mio fianco per coltivare un progetto comune, lontano dalla città.

Sogno di circondarmi di bellezza e nutrire la mia interiorità, e contemporaneamente quella altrui.

Sogno di incontrare sognatori realizzati, artigiani della propria storia, persone sagge che scelgono altro, oltre ciò che viene mostrato propagandato e svenduto come unica-opzione-possibile.

A questo punto potrebbe già essere arrivato il momento nel quale pensi male di me:

Pensa pure di me che sono ingenua, che ho la testa fra le nuvole, che non combinerò niente della mia vita, che sono una scansafatiche (molt3 hanno pensato questo di me). Riversa pure su di me tutti gli stereotipi del caso e odiami perché sto avendo il coraggio (e il privilegio) di vivere una vita che possa non essere governata dalla disperazione giornaliera,( come le persone attorno a me mi hanno mostrato per gran parte della mia vita )

Non voglio illudermi del fatto che la mia storia sia quella di tutte le persone che leggono questo testo. Ma al tempo stesso non posso non riconoscere dei problemi sistemici che spesso, con gli anni ci conducono a vivere una vita monotona, dissociata da noi stessi e poco soddisfacente a livello profondo, a favore di ciò che viene invece presentato come "ciò che davvero è importante", la "vita vera".

Se dentro te vive anche solo il ricordo di un animo che ha sognato, che ha espresso dissenso, che si è ribellato, che è scappato. Allora ti chiedo, di contribuire in questa raccolta, se puoi.

In generale, se sei arrivata a leggere fin qui, magari hai provato un po' di curiosità, magari ti ho fatto sorgere delle intuizioni (magari!), magari hai provato antipatia nei miei confronti.

Qualsiasi cosa vuoi, sappi che una donazione è ben accetta e verrà ben utilizzata.

Sappi che ho un cuore buono. E che i soldini che mi regaleresti nutrirebbero i sogni di un'artista sognatrice, alla quale spesso sono state tarpate le ali, che spesso ha sofferto, che spesso ha incontrato il caos e l'inferno interiore.

Grazie, se hai letto, e se hai deciso di contribuire