
É solo un soffio - Cortometraggio indipendente
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Mi chiamo Sofia Trentini, sono un aspirante regista, studente universitaria e credo nell'arte come forma di espressione.
É solo un soffio è un cortometraggio indipendente nato dalla mia necessità di esplorare l’essenza dell’animo umano, semplice e autentico, rappresentato attraverso i simboli.
É un progetto che vuole raccontare un fatto di cronaca realmente accaduto (una morte) trasportandolo in un viaggio verso l'accettazione di se e del proprio dolore.
É la storia di un viaggio verso un luogo che sembra indefinito e di come un imprevisto, un incidente di percorso, un piacevole incontro, permette di riscoprire se stessi e il senso dell’attesa. E’ la storia di un viaggio interiore forzato dall’interruzione di un viaggio verso una meta dolorosa.
Questo progetto vuole essere un dialogo interno tra l’animo umano e il riconoscimento della libertà, l’accettazione della morte e la fine di un amore.
C’è riconoscimento nella perdita, c’è libertà nel lasciarsi andare.
E c’è un senso di pace che arriva solo quando smettiamo di resistere e permettiamo alla natura di abbindolarci, e alla vita, di seguire il suo corso. La perdita, la libertà, la vita, e la morte si sottraggono alla potenza della natura. Essa piega tutti a sé quando si mostra come simbolo di libertà, di accettazione del ciclo naturale delle cose. Il dolore è reale, ma non più paralizzante; è come un vento che passa, leggero, e porta via con sé il peso delle parole non dette.
“E’ solo un soffio” è un viaggio tra lutto, memoria, infanzia e il desiderio inappagato di una riconciliazione impossibile. Un ritratto intimo della fragilità e della resistenza, in cui il soffio di una sigaretta riflette sull’ineluttabilità della vita.
Ispirato ad una storia vera
Questa riflessione e questo progetto nascono da un fatto di cronaca che mi ha profondamente colpita: il suicidio di un incursore della marina militare, avvenuto qualche mese dopo il suo pensionamento. Dopo aver cercato di comprendere il suo stato d’animo e le motivazioni che lo hanno spinto, mi sono chiesta come quest’azione possa essere stata interpretata come un gesto di ricerca di libertà dai suoi compagni.
E, quindi, cosa ci fa davvero sentire liberi?
Molte persone con cui ho interloquito hanno risposto a questa domanda con semplici azioni nelle quali, però, c’era una costante. Il contatto con la natura. La natura è l’unico appiglio che l’uomo può usare per riconnettersi con la propria essenza, può permettersi di prendere una pausa dal caos, può riconoscere la propria anima e la propria pace in essa.
Con questo cortometraggio voglio trasmettere una sensazione di pace, attesa e riconciliazione, con un ritmo calmo e riflessivo.
PERCHE’ LA RACCOLTA FONDI?
Questo è un progetto completamente indipendente, autofinanziato da noi ragazzi. Con il tuo aiuto, potremo aumentare il budget e migliorare la qualità visiva e tecnica del cortometraggio. I fondi raccolti serviranno anche per compensare gli attori che ci accompagneranno in questo viaggio.
Per ringraziarti per il sostegno, il tuo nome apparirà nei titoli di coda del film.
Grazie di cuore per qualsiasi contributo, piccolo o grande.
Il tuo sostegno può fare davvero la differenza per la realizzazione di questo film.
Grazie di cuore,
Sofia.
Organizer
Elena Giovanrosa
Organizer
Rome, LZ