Ciao a tutti, mi chiamo Giovanni Antonio Grandinetti, ho 40 anni e vivo in Germania da 6 anni.

Sono un ragazzo calabrese che come tanti suoi concittadini ha dovuto lasciare il suo paese per cercare lavoro e fortuna all’estero. Non ho avuto una vita per niente facile, provengo da una famiglia molto umile.Mia madre sin da piccolo ha cercato di darmi tutto quello che poteva,ma purtroppo complice il suo stato mentale è finita ben presto in un ospizio,lasciandomi da solo.Mi sono rimboccato le maniche,ho studiato,ho preso una qualifica alberghiera e contestualmente ho lavorato per sopravvivere. A 18 anni ho deciso di emigrare all’estero per cercare di farmi una nuova vita e crearmi un futuro.

Ho lavorato nei posti più disparati, mi sono letteralmente fatto in quattro per cercare di sopravvivere. Qualche anno fa mi sono trasferito in Germania e ad un certo punto la vita è sembrata sorridermi. Ma purtroppo dopo la pandemia, come tantissime altre persone, mi sono ritrovato senza più un lavoro.

E, fidatevi, senza nessuno che ti da un aiuto è dura davvero.

Poi l’incubo: il 24 giugno 2022 mi è stato diagnosticato un tumore maligno. È stato uno dei giorni più brutti della mia vita. La mia vescica è praticamente da buttare. In 2 mesi ho subito già due operazioni, più tutta una serie di trattamenti chemio-terapici ancora in corso!

Ovviamente in questa situazione non posso più lavorare e nemmeno fare minimi sforzi. Vivo con un sussidio dello stato tedesco di 809 euro che bastano solo per pagare affitto, luce, riscaldamenti, acqua e tutte le altre varie tasse. Mi restano solo 100 euro per mangiare. A tutto questo vanno aggiunte una serie per me infinite di spese mediche a cui non so davvero come far fronte.

Sono un ragazzo solo al mondo e il mio più grande sogno è quello di poter avere una vita semplicemente normale. Una vita che anche se andasse tutto bene non sarebbe normale lo stesso, perché vivró con una sacca esterna in cui fare i miei bisogni fisiologici.

Peró almeno sono vivo!

Il mio obiettivo è quello di raggiungere 10.000 euro di cui 4220.00 euro sono solo per pagare spese mediche già sostenute, mentre il resto servirà per mantenermi nei limiti del possibile in attesa di guarire.

Anche solo con una donazione di 5 euro posso ritornare a sorridere. E se non li avete fa nulla, mi basta che incrociate le dita per me.

Grazie di cuore GIOVANNI.

Ps: per qualunque spiegazione sul mio stato di salute contattatemi e vi darò qualunque informazione.