
Aiutaci a soccorrere e curare più cani possibile in Sicilia
Donation protected
Ciao, mi chiamo Isa Colossi e sono una Dog Trainer. Gestisco assieme ad altri colleghi e soci un canile in Sicilia (Italia), chiamato Canile Rifugio degli Iblei Achille Birotto.
La nostra cooperativa "Achille Birotto" nasce nel 2023 a Chiaramonte Gulfi in provincia di Ragusa con l’intenzione di scongiurare il fallimento della precedente gestione ed evitare di conseguenza la deportazione in altre strutture del sud Italia dei suoi 160 ospiti, la metà dei quali anziani o con patologie croniche, senza alcuna possibilità da parte nostra di tutelarne il benessere futuro ed il diritto ad una vita dignitosa.
Abbiamo deciso di riunire le nostre forze ed esperienze individuali maturate nel corso degli ultimi 10 anni di servizio come operatori, educatori e volontari in servizio in questo canile rilevando la struttura e mettendo un punto alla vecchia gestione, grazie ad una generosa donazione ricevuta da una famiglia benefattrice che ci ha permesso di acquistare l’intera struttura nel mese di gennaio 2024 ed affrontare le prime enormi spese di gestione, con non poche preoccupazioni e immediati interventi amministrativi e strutturali. Tuttavia, nonostante le difficoltà che si sono presentate fin dal giorno seguente l’atto di compravendita, non ci lasciamo sopraffare dagli eventi e siamo sicuri di poter presto fare la differenza per i nostri ospiti in un’ottica di serio cambiamento, anche culturale, in questo territorio.
Siamo costretti dalle attuali normative ad affrontare al più presto importanti interventi strutturali di adeguamento alle leggi vigenti riguardanti l'ammodernamento dei box, la riqualificazione delle aree di sgambamento e paddock, l'adeguamento degli scarichi fognari e della rete idrica, la costruzione di un nuovo locale servizi sanitari completo ed efficiente, senza le quali saremo presto costretti a chiudere vanificando completamente ogni sforzo intrapreso fino a qui. Per questo motivo abbiamo bisogno di aiuto per continuare il nostro percorso di crescita.
La nostra mission è quella di aiutare più cani possibile in questo territorio in cui il randagismo è divenuto ormai un serio problema sociale e culturale, con seri casi di maltrattamento ai danni di anime innocenti ed abbandoni sempre più frequenti, tutelandoli al meglio a partire dal recupero sul territorio, durante la permanenza in canile ed infine all'affido in adozione.
Vorremmo rendere il nostro canile un percorso di transito per i cani, un posto in cui trovare attenzione, soccorso, cura e rispetto, un posto nel quale nonostante la detenzione forzata nei box abbiano l’opportunità di fare nuove esperienze, socializzare, essere compresi ed essere preparati al meglio ad una nuova vita in famiglia, amati come ognuno di loro merita.
Fra le tante priorità abbiamo inserito anche la formazione di qualità nelle scuole, dei volontari nei canili e sul territorio, delle forze dell’ordine e dei funzionari comunali, all’informazione accessibile per i cittadini che si interfacciano ogni giorno con il fenomeno del randagismo, al fine di dare loro le competenze adatte affinché la convivenza con i cani liberi possa essere un valore e non un problema da eliminare alla radice in modo indiscriminato.
Il nostro Canile è stato ribattezzato “Canile Rifugio degli Iblei Achille Birotto” ed abbiamo deciso di dedicare il nostro operato e tutta la struttura ad un cane che aveva un nome ed un cognome. Achille è stato un ospite di questo canile per ben 11 anni, entrato giovanissimo nel 2009 e deceduto nell’estate del 2020 senza mai aver trovato un’adozione, nonostante sia stato il cane più competente, più socievole e comunicativo che abbia mai varcato il nostro cancello. Achille ha educato e cresciuto intere cucciolate, ha insegnato la calma, la resilienza, la condivisione, l’accettazione e la forza d’animo prima di tutto a noi e poi anche a decine di suoi simili come un vero maestro di vita.
La scelta di intitolare la nostra nuova Cooperativa ed il canile intero a lui è nata per ricordarci di tutti gli Achille chiusi in gabbia senza colpa, per non dimenticare mai che la nostra missione è e sarà sempre quella di aiutare tutti i cani senza alcuna distinzione, rendendo il canile uno stato di passaggio e non un carcere a vita, una transizione verso una vita migliore e non una vita sprecata. Vogliamo ringraziare di vero cuore chi ci aiuterà nella realizzazione di tanti obiettivi con e per i cani che ospitiamo e che ospiteremo.
Questo ci permetterà finalmente, davvero, di fare la differenza per i cani e di iniziare a cambiare le cose passo dopo passo, di dare il nostro contributo a supporto di tutti volontari e degli enti coinvolti nella gestione del randagismo in funzione del rispetto nei confronti dei cani e dei loro diritti, di concretizzare un’evoluzione culturale in una terra che ne ha un disperato bisogno.
Co-organizers (2)
Maria Luisa Colossi
Organizer
Chiaramonte Gulfi
Francesco Savarino
Co-organizer