Datemi una MANO per risalire dai DEBITI

Salve a tutti, mi chiamo Giancarlo, chiedo il vostro aiuto per uscire da una situazione debitoria che non riesco più a sostenere.

Da poche settimane, mi ritrovo senza lavoro in quanto ho dovuto necessariamente chiudere la mia piccola attività di commercio elettronico, a seguito di continui debiti cumulati e per l’enorme crisi di cui non sono riuscito ad arginare.

A suo tempo aprii la P.iva con l'entusiasmo alle stelle e con il sorriso stampato sul volto, fiero di mettermi in proprio e dipendere da me stesso. Era un lavoro che mi gratificava molto, con recensioni positive e con i miei clienti soddisfatti del lavoro svolto. Per quanto però la mia dedizione sia stata massima, ho riscontrato non poche difficoltà nel corso degli anni, in particolare nel trovare fornitori.

Il mio intento sarebbe stato quello di ampliare il mio catalogo con altra tipologia di merce, ma con le poche risorse a mia disposizione il mio raggio di azione è rimasto un po’ limitato, e ciò chiaramente con il tempo ha influito pesantemente sul calo di vendite. L'arrivo della pandemia ha fatto poi il resto, con la beffa di non aver potuto beneficiare dei contributi a fondo perduto a causa di una situazione paradossale. Da quel momento è stato un calvario senza fine... vendite miseramente crollate, cartelle di pagamento del tutto inaspettate, fornitori spariti e tutta una serie di problemi che mi hanno portato nello sconforto più totale.

Per far fronte ai primi debiti, decisi anni fa di aprire una prima raccolta fondi per cercare di risanare i debiti e di trovare come secondo obiettivo della raccolta, i fondi utili per l’acquisto di merce per la rivendita. I fondi raccolti però, furono sufficienti solo per pagare i debiti e restituire i prestiti degli anni precedenti, senza riuscire ad ottenere i fondi necessari da poter investire, in modo da avere la tanto sperata e agoniata ripresa.

Nel frattempo, si sono cumulate altre spese ed altri debiti, tra cui una cartella esattoriale dall’agenzia delle entrate di 3327,06 euro a causa del mio commercialista che non mi comunicò in tempo un tributo da pagare. E’ stata una doccia fredda che mi ha tolse il respiro, contribuendo a rovinare tutti i piani di ripresa, proprio quando pensavo di aver lasciato finalmente tutti i debiti alle spalle. Resistetti un altro anno e mezzo cercando nel frattempo di percorrere altre vie per la realizzazione di altri progetti, ma purtroppo non mi portarono a nulla per mancanze di risorse necessarie per poterli avviare.

Giunto in queste condizioni, senza avere altre strade da percorrere e con l’enorme pressione addosso, non ho potuto fare altro che chiudere l’attività, nonostante gli sforzi compiuti dopo anni di speranze e sofferenze. Ho cercato di fare il possibile per cambiare rotta, ma non c'è stato nulla da fare… la crisi è stata irreversibile e non sono riuscito ad invertire la tendenza.

Chiudere è stata la decisione più difficile e sofferta di tutta la mia vita. Speravo che questo momento non sarebbe mai arrivato, non essere riuscito a salvare la mia attività, lo considero il mio più grande fallimento, non solo in ambito professionale ma anche personale, purtroppo però la mia è una presa di coscienza oggettiva di quella che è la realtà. Continuare in questa lenta agonia sarebbe stato troppo rischioso e non so dove mi avrebbe potuto portare.

In questo momento non sono in grado di reggere un carico di stress così grande, mi ritrovo in uno stato di agitazione continuo con l’ansia che mi impedisce di dormire serenamente la notte. Troppe le spese da sostenere, i debiti da pagare, le scadenze, i continui pensieri che non mi lasciano mai in pace, il tempo che passa via inesorabile senza riuscire a mettere in pratica le mie intenzioni… giunto in queste condizioni devo necessariamente porre fine a questa sofferenza staccando una volta e per tutte la spina, prima che la pressione che ho addosso mi logori e mio porti all’esaurimento.

Come ultimo grido disperato e di speranza che mi rimane, vi chiedo di darmi una mano, per risanare gli ultimi debiti cumulati, mettendo fine alle mie sofferenze.

Raggiungere l'obiettivo di questa raccolta fondi mi consentirebbe di estinguere i seguenti debiti:

CARTELLA DI PAGAMENTO Agenzia Entrate 549,00 Euro Rimanenti (dei 3.327 iniziali) ancora da pagare (Agg. al 22/04/2025)

COMMERCIALISTA 640,00 Euro

SPESE/TRIBUTI GIA' PAGATI:

1° PRESTITO (PAGATO) Agg. al 16 04 2025 (Dei 600,00 Iniziali)

2° PRESTITO (PAGATO) Agg. al 16 04 2025 (dei 1,400 Iniziali)

CARTELLA PAGAMENTO 286,49 Euro (PAGATO il 07 04 2025)

STIMA IVA fino a settembre ed INPS Terzo Trimestre 1.500 Euro circa (PAGATO)

IVA II TRIMESTRE Con Ravvedimento Operoso 650,00 Euro Circa (PAGATO)

1° FATTURA CORRIERE 373,00 Euro (PAGATO)

2° FATTURA CORRIERE 373,00 Euro (PAGATO)

CARTELLA PAGAMENTO Diritto Annuale 40,69 Euro (PAGATO)

L'importo sarebbe intorno ai 7.000 ma ho volutamente ridotto l'obiettivo da raggiungere ad almeno 5.000 per avere maggior possibilità di raggiungere almeno le spese più importanti.

Mi rendo conto che siamo tutti in un periodo di crisi più o meno gravosa, ma spero vivamente che possiate, anche con poco, partecipare a questa raccolta fondi, un contributo anche piccolo per me sarà importante.

Ringrazio anticipatamente tutti coloro che decideranno di darmi una mano.

Oltre a questa raccolta fondi, per far fronte alle continue spese e ai debiti cumulati, ho deciso di vendere anche la mia intera collezione di Gadget di Radio Deejay. Ho maturato questa decisione con grande sofferenza… con pianti, sospiri e momenti di rabbia. Cederli è un colpo mortale, è come si mi privassi di un pezzo della mia vita, cancellando tutti i ricordi che si celano dietro in quasi 32 anni di collezione, è l’unica vera passione che ho coltivato in questi anni… dopodichè non mi rimane più niente. Sapere di darli via, anche solo una parte, mi piange il cuore, ma ho necessariamente bisogno di riuscire a risanare i debiti e restituire i prestiti per trovare un pò di serenità.

Il senso di malessere che provo non riesco a tramutarlo a parole, è un dolore enorme che si somma a tutte le sofferenze che ho dovuto patire nel corso di questi anni. Troppe volte mi sono trovato nella condizione di cadere, tutte le volte ero riuscito a trovare la forza che mi ha permesso di andare avanti, nonostante tutto… ma adesso purtroppo è completamente diverso, penso di essere caduto in un abisso così profondo da non essere più in grado di vedere la strada per la risalita.

Purtroppo la depressione mi ha privato di tutte le energie necessarie per cercare di reagire, ho perso ogni forma di motivazione, di stimoli e forze. Il senso di smarrimento che provo non mi permette di essere lucido, e questo purtroppo si riflette pesantemente anche nella vita sociale, impedendomi di essere come vorrei, perdendo interesse su ogni cosa… non riesco a dare un senso alle mie giornate, a relazionarmi con la gente, a godermi ogni attimo della mia vita.

Adesso non so cosa mi riserverà il mio futuro… e questo senso di incertezza non fa altro che accrescere il mio stato d’ansia. Non so nemmeno se riuscirò a trovare un nuovo lavoro considerando le scarse possibilità occupazionali qui dove vivo. Avendo anche un'ernia che spesso mi crea problemi con dolori/fastidi per diversi giorni, mi comporterebbe non poche difficoltà qualora riuscissi a trovare un lavoro in cui richiede un affaticamento fisico prolungato.

La soluzione sarebbe sottopormi ad intervento chirurgico, ma sono tomofobico e finchè la situazione non peggiori preferisco evitare categoricamente. Per il momento, la mia unica speranza si poggia su di voi, dandomi la possibilità di risanare gli ultimi debiti e al contempo, riavere un po’ della mia dignità che troppe volte è stata calpestata. Tolto questo enorme peso, cercherò di capire cosa fare della mia vita.

L’unica cosa di cui ho certezza è che adesso dovrò affrontare una strada tutta in salita, partendo dal cumulo di macerie che spero di riuscire a lasciarmi dietro. Sono molte le cose da ricostruire nella mia vita... il mio sarà un cammino non facile e con mille incertezze….. spero voi possiate aiutarmi a renderlo meno tortuoso, contribuendo a togliere di mezzo tutti gli ostacoli che mi impediscono di andare avanti.

Un sentito grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato e supportato in questi anni, a tutti quelli che decideranno ancora di darmi una mano, e a tutti coloro che pur non avendo dato il proprio contributo, hanno comunque deciso di dedicarmi qualche minuto del proprio tempo. Grazie.

Giancarlo.

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