Cortometraggio di tesi “Lux Aeterna”

Ciao a tutti!

Mi chiamo Morena, ho 23 anni e studio cinema presso NABA – Nuova Accademia di Belle Arti. Sto per realizzare il mio cortometraggio di tesi, il progetto che segna la fine del mio percorso triennale e l’inizio del mio percorso nel mondo del cinema.

Sofia, è una giovane étoile che si prepara al debutto più importante della sua carriera. Ha dedicato ogni parte di sé alla danza, ma ciò che desidera davvero, più del successo stesso, è l’approvazione di sua nonna Lucia, ex étoile di fama internazionale, oggi paralizzata e intrappolata in un corpo che non riconosce più.

Lucia, consumata dal rimpianto e dalla perdita della sua identità, si rifiuta di guardare la nipote ballare, fino a respingerla completamente.

Il rapporto tra le due si spezza. Ma proprio quando Sofia smette di cercare un contatto con Lucia, lei decide di rompere il silenzio e trasmettere a Sofia ciò che desiderava più di ogni altra cosa: la sua guida.

Lux Aeterna è una storia di distanza e riconciliazione, di corpo e memoria, di trasmissione tra generazioni. È il racconto di come anche quando il corpo sembra aver perso la sua forza, può ancora esprimere amore, guida, presenza.

Questo film è nato dall'esigenza di affrontare paure che mi appartengono: la fragilità, la vecchiaia, il tempo che trasforma il corpo e i legami. È un progetto profondamente personale, ispirato ai miei nonni, alla danza e al valore dell’intimità familiare.

Lux Aeterna è un atto d’amore e di memoria. Racconta una verità che spesso evitiamo: quella della trasformazione, del dolore, ma anche della possibilità di ritrovarsi.

Ho bisogno del vostro aiuto.

Ogni contributo, anche il più piccolo, farà la differenza e permetterà a questa storia di prendere vita.

I fondi raccolti serviranno a dare concretezza a questa visione: troupe, attrezzatura, scenografia, attori, post-produzione, diritti musicali, e soprattutto il giusto riconoscimento a tutte le persone che collaboreranno a questo progetto.

Sostenere questo progetto significa dare spazio a un cinema sensibile, onesto, fatto di silenzi che parlano, corpi che ricordano, e relazioni che – anche quando sembrano perdute – possono rinascere.

Grazie di cuore a chi vorrà essere parte di questo viaggio.