CoronaVirus: Rafforziamo l'Ospedale di Trapani

Da oltre quindici anni chi mi conosce sa che sono impegnato nel campo della difesa degli animali, ma non mi sono mai tirato indietro per aiutare i miei concittadini in difficoltà. L'ho fatto sempre quando ho potuto, sfruttando anche la mia popolarità, quando è stato necessario. Perchè chi si occupa dei più deboli indifesi non può non aiutare anche i propri simili.

Il CoronaVirus sta creando un gravissimo problema sociale e sanitario  in tutta la nazione. Medici, infermieri, personale sanitario e scienziati stanno facendo un lavoro eccellente, ma non possiamo nascondere il fatto che a livello sanitario, sia purtroppo messi male, molto male.

Alcuni personaggi famosi stanno cercando di dare una mano agli Ospedali del Nord Italia, in questo periodo a pieno ritmo.

A Trapani abbiamo medici favolosi, infermieri stupendi, che da giorni stanno cercando con ogni sforzo di fare prevenzione.

Meno contagiati, meno malati, meno vittime.

Non possiamo però ignorare il fatto che la nostra terapia intensiva trapanese ha pochi posti letto disponibili e qualora fosse necessario assistere diversi concittadini (speriamo nemmeno uno), sarebbe un dramma per tutti.

Per questo motivo, sentita l'ASP di Trapani, ho pensato di aiutare l’attivazione di una nuova terapia intensiva presso l’Ospedale San'Antonio Abate, ad Erice Casa Santa.

In questo momento le attrezzature necessarie per triplicare i posti letto di terapia intensiva e sub intensiva sono: 

- Ventilatori polmonari
- Dispositivi di ventilazione non invasiva
- Monitoraggio emo dinamico
- Monitor 


Anche una piccola donazione può fare la differenza.

I fondi raccolti saranno da me devoluti al nostro ospedale per il rafforzamento immediato della terapia intensiva.

Forza concittadini. Facciamo la nostra parte perchè non c'è più tempo da perdere.

Frattempo, vi abbraccio tutti, uno per uno, e vi invito a non mollare.



Questo Virus lo ABBATTIAMO!


Enrico Rizzi