Donation protected
La Cassa di Resistenza e di lotta è l’arma collettiva delle lavoratrici e dei lavoratori che non accettano di essere complici del massacro del popolo palestinese.
È il fondo che sostiene chi paga sulla propria pelle la scelta di dire NO al genocidio:
- i portuali che fermano le navi cariche di armi per Israele;
- gli operai e i lavoratori che scioperano contro la complicità del governo italiano;
- chi subisce precettazioni, multe e ritorsioni per aver difeso la giustizia.
Ogni euro raccolto serve a supportarli negli scioperi, nei blocchi dei porti, nei boicottaggi delle merci israeliane; per le spese di trasporto in occasione degli scioperi e delle manifestazioni nazionali; per le eventuali sanzioni della "Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali".
PERCHE' E' NATA
Mentre a Gaza si consuma un genocidio sotto gli occhi del mondo, lo Stato italiano arma la mano degli assassini.
Chi carica armi per Israele viene protetto.
Chi rifiuta e intralcia il traffico di armi verso Israele, viene multato e licenziato.
Chi organizza blocchi e boicottaggi viene perseguito.
La repressione è dura, ma la nostra risposta deve esserlo di più.
La solidarietà di classe è l’unica forza capace di spezzare l’isolamento e sostenere chi lotta.
COME È FINANZIATA
La Cassa vive grazie alla forza collettiva:
- contributi delle lavoratrici e dei lavoratori di tutti i settori, iscritti e non iscritti a USB;
- donazioni di cittadini, movimenti, associazioni;
- il contributo di chi non può scioperare — pensionati, lavoratori autonomi, liberi professionisti, disoccupati — che possono aderire agli SCIOPERI GENERALI versando un importo pari alla retribuzione operaia media .
COME FUNZIONA
La gestione dei fondi è nelle mani di un gruppo operativo nazionale, composto da 3 lavoratori del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova e dell'Esecutivo nazionale confederale USB .
Per ottenere il sostegno:
- Costituire un Comitato di Resistenza nel luogo di lavoro o territorio.
- Documentare azioni di lotta (blocchi, scioperi, boicottaggi).
- Dimostrare le sanzioni economiche subite.
- Presentare richiesta motivata al gruppo di lavoro nazionale.
LA RESISTENZA NON SI REPRIME
I soldi raccolti andranno solo a chi subisce ritorsioni per aver scelto di stare dalla parte giusta della storia: contro il genocidio e al fianco del popolo palestinese.
La Cassa è trasparente e militante: ogni contributo sarà rendicontato e ogni sostegno comunicato pubblicamente.
Un euro di ciascuno diventa forza di tutti. La solidarietà non si chiede: si pratica.
CASSA DI RESISTENZA – LAVORATORI CONTRO IL GENOCIDIO A GAZA
USB – Unione Sindacale di Base
☎️ 06 59 640 004
Organizer

Unione Sindacale di Base
Organizer
Rome, LZ