Sotto Le Ciglia Chissà

“Sotto Le Ciglia Chissà” è più di un cortometraggio: è il frutto di una storia profonda e personale, di legami, d’ironia, di emozioni sincere e della voglia di costruire qualcosa insieme. Aiutaci a farlo vivere!

CHI SIAMO

Gianluca Bagnacani è l’autore dell’idea e della sceneggiatura, sviluppata con l’aiuto di Lorenzo Mari, Carolina Brunazzi e Pietro Borghi, tra Bologna, Reggio Emilia e Roma.

Siamo ragazzi uniti dalla voglia di raccontare storie vere, personali, e di trasformarle in qualcosa di concreto. Caratterizzati da una produzione indipendente e giovane, che crede nella forza del collettivo e nella possibilità di creare dal basso.

Il team è inoltre composto da persone che si occupano dell’aspetto logistico e dell’organizzazione concreta del progetto, fra cui studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, pronti a mettersi in gioco con convinzione, impegno e passione per dare forma a questo cortometraggio. E far si che i nostri, seppur piccoli sogni, possano avverarsi.

SINOSSI DEL PROGETTO

Stella (23) è la conduttrice radiofonica di Wool & Blues Radio, una radio di quartiere che unisce le sue passioni per la musica blues e il lavoro a maglia.

In questo suo piccolo mondo, ironico e grottesco nella sua coralità di personaggi di strada, Stella e il suo fidanzato Teo (24) vivono una goffa storia d’amore. Un amore condito dalla lana e dal blues; dalla luce ma anche dal buio, da quando Stella, in un sera d’estate, non riuscirà più a far entrare i ferri da maglia tra le fessure di un maglione di lana.

ISPIRAZIONE

La malattia di Stella ha un nome ed un cognome: Retinite Pigmentosa. Ma cos’è la Retinite Pigmentosa? È una malattia degenerativa che riduce gradualmente il campo visivo fino alla totale cecità. È una malattia che non ha cura, insomma, ti prende a pugni che non puoi né schivare né, tantomeno, dare indietro. Non puoi farci niente. Non solo. La Retinite Pigmentosa è anche ereditaria. Ed è questa, forse, la cosa che più mi spaventa; che più spaventerebbe un ragazzo agli albori dei suoi vent’anni. Fabrizio De Andrè, autore della poesia da cui è anche ispirato il titolo, disse una cosa, o meglio, una verità. Lui disse che la paura si vince avendone di più. Non mi resta, allora, che vincere questa paura provando a metterla a nudo in questa storia. Una storia che ha come protagonista Stella, mia nonna, ma qui non ha rughe sul viso né macchie senili. Stella, nel cortometraggio, è una ragazza. Una ragazza sui generis. Lei ama il lavoro a maglia e ama il blues. Difatti è la speaker di una piccola radio amatoriale dal nome Wool & Blues Radio che ha sede nella sua camera da letto. Stella ha vent’anni, come me, e, proprio come me, è stupida. Stupida nel senso di ingenua perché, a quest’età, vede solo le cose belle della vita: la dolce inesperienza del primo amore, la passione per la radio sulla musica blues e la passione per il lavoro a maglia. Ed è proprio con il lavoro a maglia che uno dei sintomi della Retinite Pigmentosa si manifesta nella vita spensierata di Stella, proprio come mia nonna, in quella sera d’estate.

CONTESTO PRODUTTIVO

Sotto Le Ciglia Chissà è un'idea che sboccia dalle esperienze strettamente personali dell'autore. Rielaborate poi attraverso un linguaggio che mira a esprimere con sensibilità e intimità la valenza del tema trattato. Oltre al suo forte legame con esso.

Il progetto unisce amicizie e passioni, con l' obiettivo di far contribuire il valore delle connessioni personali alla realizzazione dei progetti.

La produzione è indipendente e i costi di realizzazione verranno ricavati dall’organizzazione di un evento, sulla base di un raccolta fondi e di questo crowfunding.

Evento che includerà live musicali, attività ricreative, piccole realtà artigianali locali, realizzate da e per una fascia d’età giovanile.

All’interno della troupe e del cast faranno parte giovani ragazzi e ragazze iscritte al Centro Sperimentale di Cinematografia con sede a Roma.