Bricco Bracco ❤️
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Una cara amica mi ha parlato di Bracco.
È un cagnolino recuperato nel gennaio 2017, mentre vagava in strada schivato dalle auto, abbandonato dal suo cacciatore perché soffre di epilessia. Ho scoperto alcuni anni fa che questa malattia colpisce anche i cani e che a ogni crisi rischiano la vita.
Da sette anni, la persona che l'ha recuperato vive nella paura che alla prossima crisi possa non farcela (tre anni fa, dopo crisi continue, Bracco è andato in coma per tre giorni).
La mia amica mi racconta che è un cane buono e dolce, costretto a prendere farmaci molto pesanti (oltre che costosissimi). Per esperienza so che quando un animale, cane o gatto che sia, soffre di disturbi così gravi il suo legame con la persona che se ne prende cura diventa indissolubile e potentissimo. Tra loro so che c'è qualcosa del genere e che si fanno forza a vicenda, ogni giorno.
Il 1 settembre, Bracco ha iniziato a zoppicare. Dopo otto giorni di mobic, due visite specialistiche e una radiografia (chi un po' ci sta dentro sa quanto costa tutto questo), si scopre che si tratta di una rottura del legamento crociato. Dovrà operarsi.
Un intervento delicatissimo, che va a sommarsi a una situazione già complessa di suo: l'epilessia di cui sopra, vari lipomi su tutto il corpo, un nodulo sulla coda, del cibo speciale per nutrirlo... L'elenco è lungo e, a quanto pare, ho un certo magnetismo per i casi disperati.
La mia amica non vuole chiedere aiuto, perché dice che salvare i randagi e una sua scelta, ma io penso che se lei ha il coraggio di portare avanti una missione in cui credo e di cui non mi faccio carico, il minimo che possa fare è tentare di darle almeno un supporto economico. E come me, so che ci sono tanti amici che la pensano così.
La aiutiamo?
Le spese al momento ammontano a circa 2000 euro.
Anche un piccolo contributo e un po' di passaparola possono aiutarci a raggiungerla.
Organizer
Anna Fusari
Organizer
Aversa