Benn lokho du taccu , due mani per il Senegal

Ciao mi chiamo Silvia e da anni sostengo il Senegal attivamente con la mia attività che porta l'arte Senegalese in Italia. Grazie al nostro lavoro ogni mese portiamo vendita di prodotti, fondi, e lavoro a tante persone che altrimenti non riuscirebbero a sostenere i costi della vita in senegal.

Grazie al nostro lavoro favoriamo anche la formazione di nuovi lavoranti , e apprendistati.

Ma come sempre non basta, tante persone ci hanno chiesto più volte , non avendo bisogno di acquistare nulla un link per poter fare una donazione a uno qualsiasi dei nostri progetti che ogni anno stabiliamo con vendite devolute appositamente.

Perché oltre al nostro lavoro che già di per se apporta lavoro e stipendi, 4\5 volte durante l'anno stabilito delle vere e proprie vendite devolute pe finanziare progetti specifici.

Ad esempio a Natale , finanziamo un progetto per portare Babbo Natale e una giornata di doni e divertimento ai bimbi di strada .

Mentre per la Pasqua essendo il Senegal un paese con una bellissima cultura gastronomica e di inclusione abbiamo deciso di condividere nei quartieri più popolari il dolce tipico lo " ngalakh"

Avendo visto il 2023 la pasqua nello stesso periodo del Ramadan , quest'anno proprio perché il Senegal è paese di grande rispetto e inclusione abbiamo deciso di condividere lo Ndogou ovvero la rottura del digiuno nel mese di ramadan

Ma sono molteplici i nostri aiuti che riusciamo anno dopo anno a portare in questo paese che è nel nostro cuore e di cui davvero non riusciamo a fare a meno..

Tutte le nostre forze sono spese per poter fare tutto ciò che possiamo per poter sostenere queste realtà, anche investendo , aprendo un'azienda in italia collegata alla nostra cooperativa, cercando di fare commercio equo e rispettoso della dignità della persona che per noi, o meglio per voi produce meraviglie uniche e ineguagliabili.

Grazie al sostegno di una precedente campagna di raccolta fondi siamo persino riusciti a portare l'acqua in un villaggio che da decine di anni non aveva accesso ad acqua potabile, grazie a un grandissimo progetto.

Ma pensiamo sempre che ancora molto si può fare, se tutti ci impegnassimo a dare anche solo una somma simbolica.

I nostri progetti sono tanti ma primo fra tutti quest'anno, abbiamo l'obbiettivo di portare ad una nostra collaboratrice storica " Madame Fadel" un riparo per il suo lavoro.

Madame Fadel collabora con noi da una decina di anni, ed è grazie a lei che possiamo portare qui tutta la nostra cesteria che tutti apprezzate tanto.

Madame Fadel vende in Senegal i suoi cesti al bordo di una strada , sotto un capanno ormai logoro di canne legate assieme.

Quest'anno abbiamo molto notato la sua assenza per problemi di salute dovuti anche alle situazioni precarie del suo lavoro.

E la salute dei nostri collaboratori ormai devenuti famiglia è la nostra priorità.

E voi ? avete voglia di tenderci una mano? anzi no, due mani..

Perché Benn lochi du taccu , come dice questo proverbio wolof , una sola mano non applaude .

Silvia