LOVESTRUCK

Mi chiamo Alessia Marini e sono una studentessa di Cinema alla Roma University of Fine Arts (RUFA).

L’arte, e in particolar modo il cinema, è il mio modo di esprimermi. Fin da bambina ho sempre trovato difficile parlare delle mie emozioni, ed è per questo che ogni mio cortometraggio racconta una parte di me e del mio vissuto. Ma questo corto, Lovestruck, parla di me più di qualsiasi altra cosa.

È una storia di solitudine, di insoddisfazione e del desiderio di qualcosa di più, trovato all’interno di una fantasia. Da sempre ho vissuto in una sorta di bolla, un mondo immaginario dove ero una versione migliore di me stessa: più bella, più intelligente, più sicura. Lovestruck esplora proprio questo, cosa sarebbe successo se avessi scelto di restare per sempre in quella dimensione immaginaria.

L’estetica del corto si ispira alle commedie romantiche adolescenziali degli anni 2000, un genere che mi ha sempre affascinato e che, per lungo tempo, ha rappresentato l’ideale di vita che sognavo.

Quindi Lovestruck non è solo un'esercitazione universitaria: è un bisogno urgente di raccontarmi, di mostrarmi senza filtri. Il mio obiettivo è portarlo ai festival e, se tutto andrà bene, trasformarlo in un lungometraggio. Per questo, chiedo un aiuto economico: Lovestruck è una storia profondamente personale, ma credo possa parlare a chiunque abbia mai lottato per comprendere se stesso.

Il link vi permetterà di accedere al Moodboard in cui ci sono tutte le informazioni riguardanti il corto.

Moodboard Lovestruck

Ringraziamo chiunque ci aiuti a realizzare questo progetto. Ogni donazione ci permetterà di portare avanti questo cortometraggio indipendente e fornire tutto il necessario alla troupe per lavorare al meglio.