
Tornare a respirare
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Ciao a tutti, mi chiamo Stefania ed il mio primo obiettivo sarà cercare di essere il meno prolissa possibile! Fino a qualche anno fa avevo una vita normalissima...un lavoro, una casa, degli amici e soprattutto l'amore della mia famiglia (mentre lo scrivo realizzo ancor di più quanto quella normalità fosse in realtà un'inestimabile ricchezza!). Nel maggio 2017 perdo il mio caro papà dopo un calvario durato più di un anno...e la mia salute psicofisica comincia a vacillare! Stringo i denti , bisogna essere forti come lui ha insegnato a noi figli , ingoio dolore e lacrime perché in fondo ho ancora accanto la mia meravigliosa mamma che come sempre, mi sprona a reagire e ad andare avanti. Lo faccio per me certo, lo faccio per lei che nonostante la sofferenza non mi fa mancare in nessun momento il suo sorriso, il suo sarcasmo e soprattutto il suo supporto. Ma la vita come si suol dire è davvero imprevedibile e nel 2018 perdo anche lei ... improvvisamente...per sempre! Crollo...questa volta per davvero! L’essere umano migliore che io abbia mai incontrato nella mia vita di colpo non c’è più. Ed io smetto di respirare, di vivere. Vegeto. Provo in tutti i modi a resistere ma cado in una depressione profonda ed un paio di anni fa , tra le tante cose, tento con la psicoterapia per superare il lutto e tutti quei nodi che nel corso della vita si formano dentro ognuno di noi. Perché voglio continuare a vivere, perché in fondo in fondo sento che questo meraviglioso viaggio chiamato “vita” valga la pena essere vissuto. Quindi investo quei pochi fondi che mi rimangono perché credo che tutto questo possa contribuire alla mia “guarigione”. Ahimè però non funziona…o meglio , non funziona perché perdo lavoro, successivamente perdo la casa e perdo la connessione con me stessa. Continuo a vegetare, sopravvivo…ma piano piano ritrovo dentro di me la voglia di riscoprire e ritrovare i motivi che mi hanno sempre mossa perché credo di meritare una seconda possibilità. Ma non posso più permettermi di continuare a rimanere nella mia città (Milano) senza avere una casa e più nessuno che possa ospitarmi. Per affittare un appartamento devi avere almeno 3.5/4 Mila € da dare in anticipo, un contratto a tempo indeterminato, possibilmente un garante ed uno stipendio da capogiro! Altrimenti devi ripiegare come ho fatto io fino a poco tempo fa su di una stanza in affitto alla modica cifra di 500/600 € mensili…cifra ormai inaccessibile per me dato lo stato di precarietà lavorativa! Quindi credo che sia giunto il momento di fare una scelta , quella di cambiare aria, città…dove poter ricominciare una nuova vita cercando casa e lavoro in un luogo nuovo, dove costruire nuovi ricordi e trovare nuove energie e stimoli. Non è un sogno ma solo una semplice speranza …ma per trasformarla in realtà ho bisogno di chiedere a chiunque possa e voglia farlo, un contributo anche minimo. Ringrazio anticipatamente tutti in ogni caso. Stefy
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Stefania Usai
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Milan, LM