
Archeologia, Sotterranei di S. Andrea Orvieto
Obiettivo del progetto: Resa tridimensionale delle strutture archeologiche.
La Collegiata dei Santi Andrea e Bartolomeo in Orvieto (TR), ospita nel podio della propria struttura, ambienti sotterranei ricchi di testimonianze archeologiche relative alle complesse vicende urbanistiche della città.
Le strutture delineano un arco temporale di tremila anni di frequentazione dell’acrocoro tufaceo, la cui organizzazione urbana risulta differente per ogni popolo che vi ha soggiornato e realizzato ognuno una “città ideale”, favorendo la propria idea di adattamento ed organizzazione degli spazi, motivata certamente dalle rispettive credenze religiose. La fase certamente più interessante è conservata nello splendido ornamento musivo pavimentale dell'originaria basilica bizantina, la quale risulta essere la più antica testimonianza riguardo l'inizio del cristianesimo. La richiesta fondi è motivata dalla necessità di realizzare una ricostruzione tridimensionale dell'antica pieve e proiettarla su due maxi schermi da differenti angolazioni, onde agevolare i visitatori nella comprensione della struttura e dei magnifici ornamenti liturgici ivi conservati. Orvieto è frequentata ogni anno da centomila visitatori che affollano i propri sotterranei dove persistono da tre millenni più di mille cavità sotterranee.
Dott. Francesco Pacelli
Archeologo n. 83, Ministero della Cultura,
Soprintendenza dell'Umbria.