Alluvione ottobre 2024 - Abitanti Lavino di Mezzo

Ciao, mi chiamo Alice Renzi e abito a Lavino di Mezzo, una frazione del Comune di Anzola dell’Emilia colpita dall’alluvione del 19-20 ottobre scorso: il torrente Lavino, che dà il nome alla frazione, ha esondato durante la notte del 19 ottobre rompendo l’argine ed ha inondato praticamente metà paese.

I garage e le cantine del condominio dove abito, insieme alla mia e ad altre 22 famiglie, essendo sottoterra (l’entrata si affaccia su via Guido Rossa, una via duramente colpita dall’alluvione) sono stati completamente sommersi dall’acqua del torrente. L’acqua non ha toccato le abitazioni per poco; si è fermata 4 gradini prima!

Da subito ci siamo rimboccati le maniche e ci siamo aiutati l’un l’altro, ma abbiamo anche avuto la fortuna di essere soccorsi dal lavoro impagabile dei Volontari della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia: per togliere l’acqua dai nostri garage hanno utilizzato delle idrovore che hanno aspirato acqua per più di 12 ore e alla fine lunedì pomeriggio siamo riusciti ad accedere ai garage; per entrare nelle cantine abbiamo dovuto aspettare ancora due giorni perché erano inagibili: l’acqua ha portato via pezzi di muri e porte, una parte delle cantine è da ricostruire!

Inutile dire che tutto quello che era nei garage e nelle cantine è andato perso, compresi le auto, gli elettrodomestici e tutto quello che comunemente viene conservato in un garage e in una cantina.

Ma la cosa che ci preme di più in questo momento sono i danni strutturali che la potenza dell’acqua ha provocato; ora la nostra priorità è mettere in sicurezza e ricostruire: i muri delle cantine e dei garage distrutti dall’acqua; i quadri e l'impianto elettrico

che sono stati sommersi dall’acqua; dobbiamo liberare pozzetti e scarichi che si intasano continuamente con fango e detriti e questo rischia di diventare dannoso per la salute di chi ci abita, le due pompe utilizzate si sono rotte e non sono state sufficienti ad aprire i pozzetti. Gli ascensori, in questo momento, sono inutilizzabili perché le cabine si sono riempite di acqua, fango e detriti di ogni genere portati dal torrente; considerando che nel nostro condominio ci sono anche persone anziane la messa in sicurezza dell’ascensore non può aspettare.

Stiamo cercando faticosamente di tornare alla “normalità e speriamo di poter ripristinare le parti comuni del nostro condominio (garage e cantine) in tempi celeri, per farlo però abbiamo bisogno di raccogliere €20.000,00. Chiediamo quindi a chi può, anche solo con un piccolo gesto, di aiutarci a ristabilire il nostro equilibrio e le nostre vite.

Le donazioni ricevute saranno versate sul c/c intestato al condominio di via Emilia 22-24-26 e le spese saranno documentate pubblicamente.

Grazie!