
All'ultimo si contano le pecore - Short Film
Donation protected
Ciao a tutti!
Sono Swami, ho 22 anni e sono studentessa presso la Rome University of Fine Arts di Roma, in cerca di un piccolo contributo per la realizzazione del mio prossimo progetto che verrà girato nel mese di luglio a Senigallia (Marche).
IL PROGETTO
L’idea di realizzare una storia ambientata a Senigallia, non è per usufruire solamente della sua estetica, ma per raccontare a pieno le sensazioni di ogni luogo appartenente ad essa, essendo per me (in passato e tutt’ora) luogo di crescita, scoperta e ricordi.
L’obiettivo è quello di raccontare una visione del mondo, che tutti viviamo ma che spesso nessuno riesce ad esternare.
A tutti capita di pensare, riflettere, rimuginare, ma cosa succede quando un individuo ne diventa ossessionato?
Se non si è in grado di mettere un freno o controllare questi pensieri, finiscono per influenzare giorni, momenti e scelte, alimentando così paure, ansie e facendoci credere alla peggiore delle ipotesi, o peggio, arriviamo al punto di credere così tanto a quel pensiero lì che ci turba, che poi lo facciamo avverare.
Questo meccanismo attivo costantemente nella nostra mente ci fa credere che tutto ciò che abbiamo sottomano lo stiamo portando avanti nel modo sbagliato, e che molte altre cose che possono capitarci probabilmente non ce le meritiamo.
Ed è proprio per questo che i nostri pensieri ci porteranno inconsciamente a rinunciare ad uno spiraglio di positività per non dover affrontare una delusione alla fine.
Ma che succede se poi alla fine in qualche modo ci sbattiamo la faccia?
Voglio dire, non sempre tutto è come sembra, e a volte è giusto anche ammettere a se stessi di aver torto.
Infine, e soprattutto, riuscire a conoscersi ed esplorare se stessi senza pudore o giudizio, per far in modo che queste scoperte siano la base di una nuova consapevolezza.
SINOSSI
Dario studia scrittura all’università; è un ragazzo riservato, alquanto paranoico e continuamente assorto nei suoi pensieri, che da 7 anni a questa parte porta costantemente con sé una pallina rossa antistress.
Una sera, dopo gli insistenti richiami da parte degli amici, finalmente si decide a raggiungerli nel solito punto d’incontro, per poi rendersi conto che era tutta una messa in scena da parte di questi ultimi che in realtà volevano portarlo ad una festa.
Dopo aver declinato l’invito si siede su di un muretto, con un drink ed una sigaretta in mano mentre osserva e giudica tra sé e sé la gente che lo circonda.
Poco più in là c’è qualcuno che lo sta già osservando da un pò, è Agata, anche lei si trova lì non per sua volontà, così per evitare la noia decide di presentarsi a Dario.
I due s’imbattono così in una lunga camminata per la città fino all’alba, rivelandosi solo più tardi un viaggio alla scoperta di se stessi e della loro profonda somiglianza.
Organizer

Swami Camilli
Organizer
Senigallia