Sono le 15.45 del 18 Dicembre 2021 quando si stacca la valanga dal versante Sud della Roccia Nera trascinando con se Michele.



Il salto di roccia sottostante è spaventoso.

Sono state ore difficili quelle che sono seguite. Il coma farmacologico, la prima tac e subito il primo intervento chirurgico per stabilizzare le fratture più complicate.

Passano le ore e si inizia a delineare il quadro clinico di Zano, è un bollettino di guerra. Entrambi i femori presentano fratture scomposte (quello di sinistra in due punti differenti), bacino fratturato, spalla sinistra lussata, gomito rotto, 6 costole incrinate o rotte, mascella e zigomo presentano microfratture.
Sembrano scongiurate lesioni cerebrali e spinali, al momento era l'unica notizia positiva a cui ci potevamo aggrappare.
A circa 20 giorni dall'accaduto Michele ha subito l'intervento chirurgico ai femori e al gomito, le altre lesioni non richiederanno interventi ma lunghi periodi di immobilizzazione.
I femori, operati il 24 Dicembre, sono stati allineati grazie all'utilizzo di chiodi midollari. L'intervento chirurgico, eseguito in antroscopia e durato 5 ore, ha soddisfatto tutta l'equipe medica.

L'operazione al gomito sinistro è stata eseguita il 3 Gennaio 2022, con l'inserimento di una placchetta per la stabilizzazione dei frammenti di osso interessati dalla frattura.
Ora inizia una lunghissima fase di recupero e riabilitazione che sarà impegnativa a livello fisico, mentale ed economico.
Ed è proprio per questo che siamo qua a chiedere un aiuto a tutti coloro che vorranno darlo.
Grazie.
Lamine e Birra.

